Persero la vita Andrea Bongiovanni e Consuelo Susino. Pozzallo, il Gip: “No all’archiviazione”

E’ stata accolta l’opposizione sulla richiesta di archiviazione della Procura della Repubblica di Modica dell’indagine sul tragico incidente del 25 luglio 2009, quando persero la vita sulla Pozzallo-Mare, Andrea Bongiovanni, 25 anni, e Consuelo Susino, di 21. Il Gip, Patricia Di Marco, ha sciolto la riserva ed ha riconvocato il consulente tecnico d’ufficio Dell’Agli per ulteriori approfondimenti sulla dinamica del tragico sinistro. L’istanza di opposizione all’archiviazione era stata proposta dalla difesa dei familiari del Bongiovanni, gli avvocati Massimo Solarino e Tommaso Lauretta. Unico indagato per un evento così tragico è il conducente della Renault Clio con cui ci fu l’impatto, M.G., 20 anni, anche lui di Pozzallo. I familiari della vittima addossano a quest’ultimo precise responsabilità, sostenendo che il giovane si trovava al centro della strada e per giunta in stato di ebbrezza. Nella precedente udienza “oppositiva” era era presente Pietro Bongiovanni, il padre di Andrea, che era scoppiato in lacrime allorchè i due avvocati della difesa di parte offesa avevano rievocato quanto accaduto in quella tristissima notte di due anni fa: “Nessuno – aveva detto al termine l’uomo – riporterà più in vita mio figlio Andrea, però vorrei che sulla vicenda possa essere fatta piena luce, affinchè sia per Andrea che per Consuelo possa esserci giustizia”, Gli avvocati Solarino e Lauretta, confidano nell’opera competente ed imparziale della magistratura modicana, cui sarà affidata la quantomai gravosa soluzione di questo drammatico caso. I due giovani poco prima delle cinque, stavano rientrando a Pozzallo a bordo di una Mercedes Classe A quando nell’abbordare una curva avevano perso il controllo del veicolo, facendo un testa-coda mentre dalla corsia opposta proveniva una Renault Clio condotta da M.G., rimasto ferito con diverse fratture e con una prognosi di 40 giorni.

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