Il sindaco di Vittoria chiede alla Crias ed al Presidente Lombardo di venire incontro alla richiesta di un artigiano in difficoltà

Il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia ha inviato questa mattina una lettera al presidente della Crias Rosario Alescio e, per conoscenza, al Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, per chiedere di accogliere la richiesta dell’artigiano vittoriese impossibilitato, a seguito della crisi economica in atto, ad onorare il pagamento di una rata del mutuo contratto con la stessa Crias per la realizzazione di un capannone dove svolgere la propria attività artigianale. Questo il testo integrale della lettera del sindaco Nicosia: “Con la presente intendo sottoporre alla Sua cortese attenzione la vicenda di un artigiano di Vittoria che ieri ha reso pubblica, attraverso gli organi di stampa, la grave situazione in cui versa. In una lettera inviata alla Crias ed alla Presidenza della Regione l’artigiano ha lamentato il mancato accoglimento, da parte della stessa Crias, di un piano di rientro per il pagamento di un mutuo del quale non era stata saldata la rata dovuta. In qualità di sindaco della città di Vittoria, realtà nella quale operano centinaia di piccole e medie aziende artigiane, sento il dovere di appoggiare la richiesta dell’autore della missiva, che, al pari di molti altri lavoratori del comparto, sta scontando le difficoltà di derivanti da una crisi senza precedenti. Sono convinto che, oggi più che mai, occorra fare di tutto per consentire ai lavoratori onesti di continuare ad esserlo; chi opera nel rispetto delle regole, pagando le tasse e contribuendo a sostenere lo Stato, non merita di essere lasciato solo quando si trova in difficoltà. La categoria della piccole e medie imprese, peraltro, costituisce l’ossatura economica del nostro Paese: perciò vanno aiutate e sostenute quelle realtà piccole e medie che hanno sempre operato correttamente, anche a costo di enormi sacrifici. Da parte mia, mi adopererò in qualità di capo dell’Amministrazione Comunale di Vittoria, affinché vengano abbattuti ulteriormente gli oneri a carico delle piccole e medie imprese. Chiedo alla Crias di fare la sua parte, compiendo il massimo sforzo per essere vicina alle aziende ed agli artigiani in difficoltà”.

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