Progetto “Perché no? Un percorso di inclusione sociale e lavorativo”. Avviati i laboratori di dolceria al laboratorio “Don Puglisi” di Modica

Sono stati avviati nei giorni scorsi i laboratori protetti di dolceria previsti dal progetto “Perché no?”. L’azione progettuale è rivolta a 5 giovani a rischio di marginalità sociale, e si svolge presso il laboratorio produttivo Don Puglisi di Modica, gestito dalla omonima cooperativa.
Nel corso dell’esperienza, che durerà fino a settembre 2012, i giovani avranno occasione di formarsi sulla produzione di dolci tipici della tradizione iblea, grazie al sostegno dei tecnici e dei tutor relazionali della cooperativa “Don Puglisi” e degli altri partner di progetto.
Una azione concreta per favorire l’inserimento sociale dei ragazzi e dotarli, al contempo, di una professionalità utile per il loro futuro.
Il Progetto “Perché No? Un percorso di inclusione sociale e lavorativo”, nasce con l’obiettivo di favorire l’inclusione lavorativa di persone immigrate e di giovani a rischio di marginalità sociale, rafforzandone le competenze, la consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità.
“Perché no?” è finanziato dal Fondo Sociale Europeo ed è realizzato da un nutrito gruppo di partner con a capofila il Comune di Pozzallo.
Gli altri partner dell’iniziativa sono: Cooperativa Sociale l’Arca arl Onlus, Don Giuseppe Puglisi Cooperativa Sociale Onlus, Quinta Essenza Cooperativa Sociale Onlus, Open Project di Porfirio D. & C. sas, Mediter Business Consulting s.r.l., Confindustria Ragusa, Associazione E.CON.FORM, ENFAPI – Sistemi Formativi Confindustria Ragusa, Consorzio La Città Solidale Società Cooperativa Sociale, Demetra Società Cooperativa Sociale Onlus, Cooperativa Sociale G.M.G.
I comuni che hanno aderito, oltre Pozzallo, sono Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo. Il progetto, infatti, si svolge interamente nel territorio del distretto socio sanitario 45.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa