Vittoria, occupata l’aula consiliare. Il sindaco “Una vicenda clownesca”

Occupata ieri sera l’aula consiliare “Salvatore Carfì”, da tre consiglieri, tanto da indurre il presidente Salvatore Di Falco a sospendere i lavori. Il sindaco, Giuseppe Nicosia, ha definito tale occupazione “una vicenda clownesca, considerato che erano solo tre i consiglieri che rumoreggiavano in aula, cercavano di togliere la parola e che, di fatto, hanno più volte interrotto lo svolgimento sereno e completo del Consiglio comunale”. “Quei tre e solo quei tre – continua il sindaco – sono andati contro la volontà stessa di quindici, sedici consiglieri che, invece, volevano continuare a lavorare; hanno offeso il presidente Di Falco gratuitamente ed ingiustificatamente; hanno agito, quindi, con atti di vera ineducazione, palesando il loro vero obbiettivo, che non era quello di una occupazione finalizzata a porre problemi politici, ma era legata solo ed esclusivamente all’intento di interrompere i lavori consiliari e a non farli proseguire; e ciò è dimostrato anche dal fatto che l’occupazione è durata non più di mezz’ora, dopo lo scioglimento del Consiglio comunale; quindi, anche da questo punto di vista, è chiaro che si è trattato di un’iniziativa tendente solo a non far lavorare il Consiglio comunale; per il resto non aveva neanche i requisiti di serietà che dovrebbe avere un’azione di rivendicazione responsabile”. “È impossibile – ha aggiunto il presidente Di Falco – che si possa continuare nei lavori del Consiglio comunale in questa maniera; intanto plaudo a quei consiglieri di opposizione che, pur rivendicando delle legittime posizioni, non hanno tenuto questo atteggiamento spettacolare tenuto da altri consiglieri comunali. Un plauso anche ai consiglieri di maggioranza che non si sono fatti irretire da alcun tipo di protesta di natura teatrale, formatasi nel corso della seduta; se si verificheranno altre operazioni di questo genere andremo comunque avanti; questo è l’intento della presidenza”.

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