Dissequestro dei box al Mercato. Vittoria, soddifatto il Pd

Il Partito democratico di Vittoria prende atto favorevolmente dell’intervenuto dissequestro di tutti i box del Mercato ortofrutticolo che, al di là della valutazione tecnico-giuridica per cui si è provveduto, ritiene che sia stato espressione del buon senso manifestato dal Tribunale della Libertà di Ragusa che rimette in condizione gli operatori che avevano subito il sequestro di poter riprendere a lavorare. E consente agli stessi di poter richiamare al lavoro i dipendenti.
“Pur manifestando ancora una volta, ed ancora di più – dice il Pd – a seguito di questo provvedimento fiducia nella magistratura che riesce a discernere tra le valutazioni giuridiche e il riverbero mediatico che l’operazione ha avuto, l’appello che lancia il Pd di Vittoria al mondo agricolo nel suo complesso è quello di mettersi, da subito, al tavolo della riflessione. Perché tutto il mondo agricolo e il Mercato ortofrutticolo, che è la sua più visibile espressione, si presentino uniti e compatti per il rilancio dell’agricoltura attraverso una rinnovata immagine del Mercato di Fanello. In maniera tale che, produttori e operatori commerciali insieme, possano combattere compatti le vere aggressioni. Una su tutte è costituita dall’accordo euro-marocchino.
Ora è il momento di ripartire. Di non abbandonare l’obiettivo. Di distinguere tra le operazioni vantaggiose e quelle dannose per il Mercato ortofrutticolo. Perché solo facendo sistema si può risollevare un comparto in crisi”.
Il Pd di Vittoria ha tenuto, rispetto a questa vicenda, un profilo di prudenza che vuole mantenere. Però non può che stigmatizzare tutti coloro i quali, all’indomani del provvedimento di sequestro dei box del Mercato, hanno gridato al mostro. Il Pd ribadisce che l’inchiesta giudiziaria, ancora in corso, possa mettere in condizione anche la politica d’individuare i punti di criticità all’interno del Mercato. Il Partito democratico di Vittoria plaude, infine, a quegli operatori onesti che hanno subito il clamore di questi giorni e, ora, auspica che l’Associazione commissionari ortofrutticoli riesca, insieme alla politica, a ristabilire la vera immagine del Mercato alla produzione più grande d’Europa.