Modica, mancato pagamento stipendi ai dipendenti comunali: confronto con l’Assessore Cavallino

L’Assessore al personale del Comune di Modica, Tato Cavallino, si è posto all’ ascolto di tutte le parti interessate riguardo la difficile situazione in cui si trovano i dipendenti comunali. Nel comprendere i disagi e le conseguenze di questo stato di cose, dichiara l’Assessore Cavallino, è intenzione del sottoscritto e dell’intera Amministrazione di interloquire e di venire incontro alle legittime aspettative dei dipendenti, ovvero il pagamento degli stipendi. La prima fase di ascolto, avvenuta appena insediatomi, sottolinea Cavallino, ritengo abbia portato a dei risultati; in primo luogo quello di rendere partecipi i sindacati sulla situazione, come da loro richiesto, evidenziando loro un quadro analitico delle entrate e delle uscite dei mesi di dicembre 2011 e gennaio 2012. Tutto ciò è stato fatto nella massima trasparenza in quanto alla base del rapporto che il sottoscritto vuole intraprendere con i lavoratori ci dev’essere chiarezza e auspico stima reciproca.
Dalle proposte dei sindacati, inoltre, ho colto positivamente, continua l’Assessore al Personale, l’istituzione dei tavoli tecnici proprio perché ritengo che l’ente comune è una grande casa ed in questo senso occorre ascoltare tutti ed unirsi per raggiungere gli obiettivi a cui tutti vogliamo arrivare dai lavoratori, ai sindacati, all’amministrazione. Traguardi che porteranno anche ad un’offerta migliore per la città e i cittadini, più servizi, efficienti e funzionanti, miglioramento e accelerazione delle procedure amministrative dell’ente. Per fare tutto questo è necessario, rileva l’Assessore Cavallino, che i dipendenti, vero motore dell’ente, lavorino nelle migliori condizioni.
C’è anche l’ampia disponibilità da parte dell’Assessore ad un ulteriore confronto nella stesura del nuovo Bilancio, che è già in itinere.
Mi ritengo soddisfatto dagli incontri di questi giorni, conclude Tato Cavallino, anche perché si è intrapreso un percorso condiviso e senza controparti; la dimostrazione è stata che il previsto sit-in di protesta è stato trasformato in assemblea di informazione e confronto tenutasi oggi nell’aula consiliare di Palazzo S. Domenico.

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