Pozzallo. Rubò il cellulare di un avvocato. Condannato sorvegliato speciale

Ha rimediato un anno di reclusione, risarcimento danni e trasferimento nel supercarcere di Pagliarelli a Palermo il pregiudicato pozzallese Salvatore Delacroce, di 37 anni, già sottoposto alla Sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel Comune di Pozzallo, arrestato dalla Polizia lo scorso mese di giugno. Lo ha condannato il giudice unico del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, dopo avere richiamato lo psichiatra, Francesco Arezzi, che già in passato aveva esaminato la condizione dell’uomo. Il consulente ha confermato che Delacroce era soggetto socialmente pericoloso e parzialmente capace di intendere e di volere. Il suo difensore, l’avvocato Carmelo Floridia, aveva chiesto, per questo motivo, la collocazione in un centro di recupero che sono risultati tutti già completi per cui il magistrato ha deciso di trasferirlo dal carcere di Ragusa in quello di Palermo. Salvatore Delacroce era stato fermato a Modica, mentre era intento a bere una birra nonostante fosse sottoposto alla misura di sicurezza della Sorveglianza speciale con obbligo di dimora a Pozzallo. La polizia lo aveva pertanto, era stato arrestato. Nei suoi confronti era scattata anche la denuncia per furto aggravato, perchè aveva rubato il cellulare dell’avvocato Nino Frasca Caccia, attuale assessore al Comune di Modica, che la sera precedente lo aveva ricevuto nel proprio studio. Il telefonino si trovava poggiato sulla scrivania. Dalle descrizioni dettagliate fornite dalla vittima, gli agenti erano risaliti a Salvatore Delacroce. Anche il pubblico ministero aveva chiesto la condanna per l’uomo.

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