Conferenza Stampa “ Risarcimento Americano per asbestosi ad un marittimo pozzallese”

Riuscitissima la conferenza stampa di ieri sul primo caso di risarcimento per danni da asbestosi riconosciuto ad un marittimo siciliano. Gremita di marittimi e giornalisti la sala Conferenza dell’Istituto tecnico Nautico “G. La Pira” dove si è svolta l’Assemblea alla presenza degli avvocati Pierpaolo Petruzzelli e Ninella Azzarelli, procuratori legali del marittimo pozzallese risarcito. Ha il sapore di certi film Hollywoodiani, quelli alla “Erin Brockovich”, il “fronte” legale che unisce idealmente la Pennsylvania con la Puglia e la Sicilia e che, in tempi molto brevi, consente una rapida conclusione dei procedimenti risarcitori a carico delle Compagnie di Assicurazione Americane.
Emozionante l’intervento del marittimo pozzallese risarcito, visibilmente commosso per la vittoria processuale che gli ha reso giustizia. “E’ giusto – riferisce Ninella Azzarelli – che chi sia stato colpito nella salute e negli affetti dalle fibre uncinate dell’amianto abbia riconosciuto il diritto ad un risarcimento che, per quanto minimo, possa dare comunque un sollievo e un piccolo conforto per il futuro”.
“ L’incontro di oggi – dice l’avv. Petruzzelli del foro di Bari – è la naturale prosecuzione del Convegno sull’Amianto che si è tenuto a Pozzallo il 17 novembre scorso. Grazie alla fattiva collaborazione dell’ avvocato Azzarelli Ninella, siamo riusciti in poco più di due mesi a chiudere positivamente il primo caso di risarcimento a carico di Compagnie di Assicurazione Americane. Nella stragrande maggioranza dei casi, il risarcimento giunge dopo un anno e mezzo dalla sottoscrizione dell’atto di transazione. Tutto questo mi porta ad una considerazione : negli Stati Uniti come in altri posti del mondo, non c’è nessuno con i cordoni della borsa aperti pronto a corrispondere denaro a chicchessia, ma c’è di fondo l’idea che una malattia asbesto correlata è risarcibile, che le circostanze sono serie e purtroppo diffusissime”.
“Contiamo di chiudere in tempi brevi anche gli altri otto casi raccolti in questi due mesi – conclude l’Azzarelli -, ma già stamani altri familiari ci hanno contattato per una consulenza in riferimento al nesso eziologico tra la causa del decesso del loro congiunto e la navigazione dello stesso presso Compagnie di navigazioni americane”.
La conferenza ha registrato la partecipazione attiva di molti marittimi pozzallesi che hanno prospettato all’avv. Pierpaolo Petruzzelli i loro casi personali. Presenti gli avvocati tributaristi Nicola Carabellese e Genluca Brandi, che hanno dato le opportune delucidazioni sui ricorsi IRPEF in riferimento ai profili prettamente fiscali, nonché le signore Elma e Sandra Giacchi, responsabili del patronato EPAS di Pozzallo, punto di riferimento per la raccolta della documentazione necessaria.

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