Mandarà: Allarme criminalità a Santa Croce Camerina. Videosorvglianza indispensabile

“Sconcertanti i fatti che hanno coinvolto un l’Azienda e un ristorante a Santa Croce Camerina”. Questa la prima battuta del Consigliere Provinciale, Salvatore Mandarà. “S. Croce sta diventando il paese in cui tutti possono fare tutto. Qualora gli inquirenti scoprissero un nesso tra i due accaduti significherebbe che la criminalità avanza senza trovare opposizione”.
“Un’Amministrazione comunale ha il dovere di attivarsi e di attenzionare una problematica così importante. La sicurezza dei commercianti è a rischio e, quindi, anche l’economia di un intero paese. E sì, perché se inizia il terrore, inizierà anche la chiusura di svariati esercizi commerciali e la conseguente perdita di posti di lavoro”.
“Le prime avvisaglie- prosegue Mandarà- furono anni fa quando il Bar interno al mercato ortofrutticolo di Santa Croce Camerina fu dato alle fiamme. Ora la storia si ripete, ma con protagonisti i bossoli di pistole. Stiamo a mio parere assistendo ad atti intimidatori che puzzano di richieste di pizzo”.
“Per tale motivo i livelli di vigilanza devono essere alzati. Siamo arrivati al punto in cui non possiamo più voltare le spalle e aspettare che qualcun altro agisca. Bisogna richiamare l’attenzione sul territorio santacrocese per ridare ai cittadini un paese sicuro”.
“La video sorveglianza in tale momento è necessaria. Bisogna, dunque, attivarla immediatamente almeno nelle arterie principali, così da sapere chi entra e chi esce dal nostro paese. Non si devono attendere i fondi Pon, ma basterebbe utilizzare i soldi del “Fondo di Riserva”, che servono proprio in situazioni di emergenza come queste. Le telecamere aiuterebbero, inoltre, il lavoro delle Forze dell’Ordine che da tempo ne chiedono l’utilizzo”.

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