72 iscritti hanno presentato una lista in previsione del Congresso Provinciale del PDL previsto a Ragusa per il 3 Marzo 2012

Si divulga che entro i termini previsti dal regolamento congressuale del PDL è stata presentata alla segreteria nazionale la candidatura di Paolo Santoro a coordinatore provinciale con una lista formata da 12 componenti, sottoscritta da 72 aderenti e la relativa mozione congressuale. “ Il nostro obbiettivo – si legge nella mozione – è quello di dare impulso alla creazione della costola del Partito Popolare Europeo: la difesa della vita, dal concepimento alla fine naturale, la dignità della persona, la centralità della famiglia, la libertà e la responsabilità, l’ordine e la sicurezza nella giustizia, l’uguaglianza, la legalità, la solidarietà, la sussidiarietà, la difesa della liberta d’iniziativa imprenditoriale, della proprietà delle tradizioni, la libertà di insegnamento, saranno dunque anche qui, i capisaldi di un rinnovato impegno politico per lo sviluppo e il lavoro.
Vogliamo confrontarci, discutere ed elaborare proposte politiche nelle quali avranno diritto di cittadinanza sensibilità ed opinione diverse nel rispetto delle regole democratiche. Bisogna ridare slancio a quei valori e a quelle identità che hanno caratterizzato il centro destra negli anni di maggiore consenso; dovremmo quindi essere in gradi di nuova capacità progettuale alternativa, coinvolgendo Ordine e Categorie professionali, nell’elaborazione di nuovi progetti per la nostra comunità. Vogliamo una politica più vicina ai cittadini, un Palazzo che non si estranei in dibattiti vuoti ed intangibili, una classe dirigente che sappia riappropriarsi della Piazza e del sentire dei propri concittadini, un partito che comunichi non solo con la voce dei singoli ma con le necessarie sinergie, trasmettendo all’opinione pubblica sentimenti di sicurezza ed affidabilità. Infine, un richiamo alle Parti sociali che oggi sono chiamate a elaborare un nuovo tipo di scambio, nel quale il dare è immediato ed il ricevere è giocoforza differito nel tempo, per creare un futuro migliore alle nuovi generazioni. Vogliamo a Ragusa un partito democratico e partecipato nel quale gli organismi eletti dal popolo delle libertà si insediano, discutano e decidano gli indirizzi politici di un territorio. Non bisogna avere paura del confronto, del dialogo o del non subire la politica monocratica. Siamo fermamente contrari a coordinamenti del PDL nominati ma mai convocati, neppure per insediarsi.”
Per quanto sopra, al momento, le notizie circa una lista formata da 30 componenti, il limite massimo di ogni lista è di 15 componenti ( Art. 5 del regolamento) , risultano infondate, come il rinvio della data congressuale che è solo richiesta e non deliberata dall’organo Nazionale.

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