La Cgil incontra il Presidente dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Ragusa per la vicenda dei precari

La Cgil ha incontrato il Presidente dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Ragusa per affrontare la problematica del personale dipendente con contratto quinquennale di diritto privato, per il quale ad oggi non è stato predisposto il piano di stabilizzazione a tempo indeterminato.
Essendo l’Istituto uno dei pochissimi enti del territorio provinciale a non aver ancora provveduto, pur in presenza di una specifica normativa, alla definitiva stabilizzazione dei personale precario, la Cgil ha posto come tappa oramai ineludibile la necessità di mettere in sicurezza questo personale che rappresenta un valido punto di forza dell’ente, ben inserito negli uffici e di cui lo stesso ente non può più fare a meno. La Cgil, ha chiesto al Presidente di far predisporre all’Ufficio risorse umane e a quello finanziario dell’ente una proiezione dei dati relativi ad alcuni parametri riguardanti il personale e quelli relativi ad alcuni dati finanziari, elementi propedeutici alla possibilità di avviare le procedure di stabilizzazione. Il Presidente si è mostrato ben disposto alla problematica posta, dichiarandosi in sintonia con la finalità di avviare e concludere nel più breve tempo possibile le operazioni che dovranno tendere alla trasformazione dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato e ha dato espressa direttiva agli uffici competenti di predisporre celermente le informazioni tecnico-giuridiche richieste al fine di poter convocare già dalla prossima settimana un nuovo incontro con la disposizione di giungere ad un accordo per chiudere per sempre il capitolo del precariato all’interno dell’istituto.

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