Modica, condannate due delle tre “camminanti” arrestate per furto ad anziana dalla polizia

Processate per direttissima le tre cosidette “camminanti” autrici di un furto ai danni di una pensionata di Modica. Due sono state condannate con l’abbreviato, la terza tornerà davanti al giudice il prossimo cinque marzo. L’accusa per tutte è di furto aggravato e in concorso. Giuseppina, Veronica e Maria Crescimone, rispettivamente di 26, 23 e 42 anni, parenti, residenti nel siracusano e appartenenti, appunto, al cosiddetto gruppo delle “camminanti”, le prime due con precedenti per reati contro il patrimonio e la terza per furto in abitazione e rapina, sono comparse davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore, che ha convalidato gli arresti. Giuseppina e Veronica Crescimone hanno percorso il rito abbreviato, come chiesto dal difensore Aldo Gangi, e sono state condannate a un anno e otto mesi di reclusione e 600 euro di multa, pena sospesa. Sono state rimesse in libertà. Maria Crescimone, invece, sarà giudicata il prossimo 5 marzo in quanto sono stati chiesti i termini a difesa. Resta rinchiusa nel carcere di Ragusa. Martedì mattina due di loro si erano introdotte nell’abitazione di una donna di 84 anni a Modica Alta, qualificandosi come “dottoresse del servizio sociale” inviate al fine di appurare lo stato di salute della pensionata. Col pretesto di verificare il tipo di farmaci che la stessa assumeva, di misurarle la pressione nonché verificare l’esistenza di idonei mezzi di sostentamento, le due Crescimone perlustravano l’abitazione dissimulando di verificare i metri quadrati dell’immobile, misurando le stanze con un metro da sarta, chiedendo all’anziana di esibire denaro, col precipuo fine di riuscire a localizzare l’oggetto della refurtiva e agire poi indisturbate. Dopo aver sottratto la somma complessiva di 6.700 euro, nonché diversi gioielli (due anelli e un collier di oro), le due donne si davano alla fuga a bordo di una auto di colore scuro a bordo della quale era ad attenderle Maria Crescimone. L’attività avviata dalla polizia di Modica ha consentito di stabilire che le malviventi erano dirette verso il territorio siracusano. Era stato allertato il Commissariato di Noto che provvedeva a individuare e fermare le tre donne a bordo di una Fiat 500 di proprietà del marito della conducente. A bordo tutto il materiale rubato che è stato recuperato e restituito alla vittima.

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