Modica, la bambina morì investita da treno. L’8 marzo processo per i genitori

Fissata per il prossimo otto marzo l’udienza preliminare per la morte della piccola Claudia Larisa Memetel, la bambina rumena di sei anni investita da un locomotore all’altezza del Km. 349, 350, sulla tratta ferrata nei pressi di Marina di Modica, il 9 marzo 2011. Gli unici due indagati sono i genitori, Cati Memetel, 29 anni, e Vasile Memetel(l’uomo ha preso il cognome della moglie), 31 anni, residenti a Modica, sono accusati di abbandono di persone minori aggravato e in concorso. Il loro difensore, l’avvocato Francesco Riccotti, pare sia intenzionato a chiamare come responsabile civile Trenitalia, nonostante la Procura della Repubblica abbia chiesto l’archiviazione per il macchinista del locomotore. I due coniugi si erano recati insieme alla figlia Claudia Larisa in campagna e in prossimità della ferrovia, avrebbero omesso, secondo l’accusa, di esercitare il loro dovere giuridico di cura, assistenza e custodia sulla bambina, allontanandosi e lasciandola sola (in evidente situazione di pericolo dovuto al luogo) sui binari ferroviari all’uscita di una semicurva, dove la piccola era stata, poi, investita nonostante il ferroviere procedesse a velocità moderata e conforme alle prescrizioni ed azionando tempestivamente l’impianto acustico e quello frenante

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa