Consiglio Comunale di Modica: Approvato all’unanimità l’ordine del giorno sulla salvaguardia della tratta ferroviaria Siracusa – Gela. Seduta sciolta per mancanza del numero legale.

Presenti 12 consiglieri, il consiglio comunale di Modica si apre con l’anticipazione del punto relativo all’ordine del giorno sulla difesa della tratta ferroviaria Siracusa – Ragusa – Gela, discusso nella seduta aperta del 24 febbraio scorso. Il capogruppo di Nuova Prospettiva che illustra il punto denuncia il fatto che di 400 milioni di euro stanziati nel 2003 utili per il raddoppio e la elettrificazione della tratta, per velocizzarla e per il rifacimento delle stazioni. Il Governo nazionale, le opere dovevano completarsi entro il 2009, ha invece ridotto notevolmente le somme, a vantaggio di altre aree, per gli investimenti sino ad azzerarle.
Il documento presentato stasera dovrebbe essere votato anche da altri consigli comuni interessati. I centoventi milioni di euro che sono rimasti nel capitolo del bilancio della Regione devono servire per la salvaguardia della tratta proprio adesso che si discute del contratto di servizio tra Regione Siciliana e Trenitalia e sulla discussione deve essere presente anche una delegazione dei comuni interessati. Denuncia poi il fatto che treni sono stati spostati da questa area nel palermitano. Partivano una volta sette mila treni merci l’anno e che ora viaggiano sul gommato. L’ordine del giorno, che si allega al comunicato, viene votato all’unanimità con quindici voti a favore.
Si passa alla question time che si apre con due interrogazioni del capogruppo SEL Vito D’Antona: costruzione in Via Trani che interferisce con lo smaltimento delle acque e la bonifica degli edifici della circonvallazione Ortisiana. Annuncia che attenderà che qualche amministratore di riferimento possa dare una risposta. Alza formale protesta per l’assenza di quegli assessori che potevano dare una risposta alle due interrogazioni. Si passa alla votazione del debito fuori bilancio della Coop Il Sole. Il consigliere Vito D’Antona esprimerà il voto negativo su ogni argomento di debiti fuori bilancio per protesta contro l’amministrazione che non garantisce la presenza e le risposte alle interrogazioni. Sulla votazione manca il numero legale e la seduta viene sciolte e sarà riconvocata a domicilio.

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