Ragusa. I residenti di Cisternazzi, Puntarazzi, Tre Casuzze gravati dall’aumento del servizio di espurgo

Malumore tra i residenti delle Contrade di Ragusa, Cisternazzi, Puntarazzi, Tre Casuzze che si trovano ad oggi essere sprovviste di rete fognaria. Gli abitanti tutti sono costretti ad accedere al servizio individuale dell’espurgo pozzo. Tale servizio era fissato fino a dicembre scorso in sedici euro. “A decorrere da gennaio – dicono – detta tassa è stata aumentata e fissata in 62 euro. Riteniamo tale decisione sia un abuso verso i cittadini,  che non solo sono penalizzati dall’assenza di un servizio fognario, ma anche da un esoso aumento che aggrava il bilancio di tutti. Il servizio, pur pagato profumatamente, non viene erogato in maniera efficiente”. Queste motivazioni hanno spinto i cittadini delle suddette contrade a riunirsi oggi presso la sala consiliare del comune di Ragusa alla presenza di alcuni consiglieri del Pd e dell’assessore Michele Tasca. Questi, dopo avere ascoltato gli accorati appelli e l’agitazione dei manifestanti ha dichiarato pubblicamente di prendere atto della problematica e di portare a conoscenza il sindaco e la giunta comunale. “La nostra proposta – dicono i residenti – anche unanime è di 28 euro la tassa individuale per l’espurgo del pozzo.