Modica, l’incidente di Bugilfezza. Dimesso il Prefetto. Sempre gravi i due anziani coinvolti

Continuano ad essere gravissime le condizioni delle due donne anziane siracusane rimaste vittime del grave incidente stradale avvenuto sabato pomeriggio sulla SS. 115 Modica-Ispica, in Contrada Bugilfezza. Una, M.A., 79 anni, è ricoverata al “Cannizzaro” di Catania, l’altra, G.A., 74 anni, in un centro per politraumatizzate di Messina. E’ stata, invece, dimessa dall’Ospedale Maggiore di Modica Giovanna Cagliostro, Prefetto di Ragusa, coinvolta col marito, Giuliano Galletti che era alla guida del Suv di famiglia. Il rappresentante del Governo in provincia era stata ricoverata con trenta giorni di prognosi ma ha preferito sottoscrivere le dimissioni rientrando nella sua residente a Ragusa. Il sindaco, Antonello Buscema, ieri mattina si era recato in visita presso il nococomio di Via Aldo Moro ma ha appreso della volontaria dimissione del funzionario. L’impatto era stato tra la Lancia Delta che trasportata i tre anziani di Siracusa, che usciva dall’incrocio di Contrada Crocevie-Cava Ispica, e il fuoristrada Citroen condotto da Galletti. Nello scontro era rimasta coinvolta anche una Fiat Punto, condotta da un quarantottenne siracusano che è rimasto illeso insieme al figlio. La polizia stradale di Ragusa sta mettendo insieme tutti gli elementi raccolti sul posto e le testimonianze delle persone coinvolte in grado di spiegare, per potere stabilire l’esatta dinamica del sinistro, le cause e le eventuali responsabilità. Pare che la Lancia Delta si fosse immessa dalla “Comunale” sulla “Statale 115 probabilmente ritenendo di poterlo fare nonostante il sopraggiungere della Citroen sulla quale si trovava il Prefetto. Da sottolineare l’importanza dell’immediatezza dei soccorsi(l’elisoccorso è addirittura atterrato nei pressi del luogo del sinistro)e il professionale coordinamento che c’è stato al Pronto Soccorso.
Saro Cannizzaro

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa