Cortometraggio “Sono, ma non sono Raffaele” dedicato a Raffaele Poidomani e interpretato dal figlio Aristide

Ci sarà anche un corto dedicato a Raffaele Poidomani in corsa per la quarta edizione di Versi di Luce, l’evento organizzato dal Club Amici di Salvatore Quasimodo e dalla Fondazione Teatro Garibaldi, che verrà presentato sabato in conferenza stampa.
Nell’anno del centenario della nascita del grande scrittore modicano, è stata particolarmente significativa la scelta del regista Francesco Turlà e del suo Loco Studio. In cinque minuti viene portata in scena la parte meno conosciuta di Poidomani, quella poetica. Ed in particolar modo la sua. Presso la culla in dolce atto d’amore del 1961 dedicata alla nascita del figlio Aristide. L’elemento di maggiore curiosità sarà dato proprio dal fatto che sarà lo stesso Aristide ad interpretare il padre. Un’incredibile somiglianza ed una straordinaria interpretazione che fanno rivivere le emozioni provate da un padre artista che ha segnato la storia letteraria di Modica. Siamo soddisfatti del risultato ottenuto – ha commentato il regista Francesco Turlà – anche perché era giusto che un gruppo di modicani celebrasse in questo modo un grande modicano del passato come Raffaele Poidomani. Aristide è stato fin da subito entusiasta del progetto e si è calato nella parte del padre alla perfezione. A prescindere da come finirà il concorso saremo contenti lo stesso del risultato ottenuto.
A collaborare nella realizzazione del corto anche la Compagnia del Piccolo Teatro con la voce narrante di Daniele Cannata e la comparsata di una delle più bravi ed apprezzate artiste locali, Fatima Palazzolo.
Inedite le musiche composte per l’occasione da Antonio Modica. Completano il quadro la scenografia di Mimmo Spadaro, il fonico Gianluca Abbate e le foto di scena di Rossana Bergamasco.

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