La CGIL primo sindacato al Comune di Modica. Conquistati sette seggi su quindici. Le congratulazioni del sindaco Buscema e dell’Assessore Cavallino

F.P. CGIL primo sindacato al Comune di Modica Questo è il risultato delle elezioni RSU a Palazzo san Domenico che ha premiato la lista della CGIL con 206 voti di lista e la conquista di sette seggi. Seconda la CISL con 178 voti e sei seggi; terza la UIL con 63 voti e due seggi.
Hanno votato 460 dipendenti sui 542 aventi diritto al voto per una percentuale dell’84,55% . I voti validi sono stati 447. Le schede bianche 11, le nulle 2.

Questi gli eletti*: F.P. CGIL – Salvatore Terranova ( 135 ), Marco Sammito ( 39 ) ,Carmelo Cataudella (32),Carmelo Avola ( 27),Maria Rosa Iacono ( 23 ),Giuseppe Di Stefano ( 22 ), Giuseppe Cicero ( 21 ).
CISL FP:Bartolo di Martino Russo ( 145 ), Giorgio Sortino ( 27 ), Antonino Migliore ( 21 ),Vincenzo Pitino ( 20 ), Vincenzo Carfì ( 19 ), Dina Saluzzi ( 14 ).
UIL FPL : Tecla Santaera ( 17 ), Pierluigi Cannizzaro ( 14 ).

“ Un’ importante vittoria quella che abbiamo registrato al Comune di Modica, commenta il segretario aziendale Salvatore Terranova, e che ci chiama a maggiori responsabilità in un contesto in cui l’unità e la coesione sindacale sono fondamentali per affrontare questioni difficili come quelle economiche finanziarie che attanagliano il Comune.
Un ringraziamento non formale a quanti hanno votato la FP CGIL scegliendo la lista e le persone che abbiamo scelto come candidati , ma abbiamo ,da subito, piena consapevolezza che il nostro deve essere un lavoro che riguarda tutti i dipendenti senza distinzione alcuna. Da domani saremo nuovamente al lavoro con maggiore consapevolezza e con la serenità necessaria per affrontare i problemi dei dipendenti.”

A scrutinio concluso, il sindaco di Modica Antonello Buscema e l’Assessore al Personale Tato Cavallino rivolgono le loro congratulazioni ai 15 dipendenti comunali che sono stati scelti dai colleghi come RSU. Nel rivolgere loro i migliori auguri di buon lavoro nello svolgere questo ruolo così delicato e carico di responsabilità, Buscema e Cavallino auspicano che si possa sin da subito riprendere una interlocuzione serena e proficua su tutte le questioni che riguardano i dipendenti, con particolare riferimento al loro diritto alla retribuzione e all’organizzazione della macchina amministrativa.

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