Legge speciale a sostegno dei siti beni dell’Umanità, Leontini: “Favorevole a patto che si mantenga la 61/81 su Ragusa Ibla”.

“Non sono aprioristicamente contrario ad una legge, anche speciale, che tuteli i beni dell’Umanità caratterizzati e accomunati dall’iscrizione nella World Heritage List, tuttavia non potrei accettare la soppressione della Legge 61/81 su Ragusa Ibla che è uno strumento che va difeso e rinnovato”.
Così dichiara l’on. Innocenzo Leontini, capogruppo del Pdl all’Assemblea Regionale Siciliana, in merito alla notizia di una proposta di legge a sostegno di tutti i siti Unesco di Sicilia.
“Una legge del genere – spiega Leontini – per quanto condivisibile nella sostanza, se dovesse comportare la soppressione della Legge speciale su Ibla, sarebbe di fatto una dimostrazione di ostilità nei confronti di Ragusa e del suo quartiere barocco. Tuttavia sono convinto che tutti i siti di interesse turistico, architettonico e culturale necessitano sempre di nuova linfa economica per il loro stesso mantenimento. Per questo motivo sono certo che prima bisognerebbe pensare alla difesa di Ibla e delle somme che dal 1981 hanno permesso di riqualificare il centro storico trasformandone in meglio l’aspetto, e dopo ad una legge per gli altri siti”.
“Non dobbiamo dimenticare – conclude l’esponente del Pdl – che se Ragusa ha potuto vedere nominati nella Lista dell’Unesco 18 monumenti ed un intero quartiere lo si deve proprio alle somme che sono state garantite negli anni dalla legge 61/81, risorse di cui la città capoluogo non può fare più a meno”.

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