Modica, presentato il libro “Pensiero e cultura nell’Illuminismo“ di Ignazio Santangelo

E’ stato all’auditorium “Pietro Floridia” il libro “Pensiero e cultura nell’Illuminismo “ di Ignazio Santangelo, Presidente della prima Sezione penale della Corte di Appello di Catania. Nella sua introduzione, il Presidente del Caffè letterario “Quasimodo”, Domenico Pisana, ha evidenziato l’originalità dell’opera che approfondisce tutti gli aspetti dell’illuminismo, dalla filosofia alla letteratura, alla politica, che interferiscono tra di loro e si condizionano reciprocamente. Antonio Borrometi ha definito il saggio di Santangelo “un quadro dell’Europa del settecento” secolo nel quale si sviluppò un movimento d’opinione che ha ispirato le grandi trasformazioni della società europea, a partire dalla rivoluzione francese e si è chiesto, citando Sciascia se i valori alla base dell’illuminismo siano ancora presenti nelle società moderna. Una nota polemica nell’intervento di Borrometi, a proposito della proposta di togliere l’autonomia al Liceo Classico di Modica, intitolato al filosofo modicano Tommaso Campailla, poi scongiurata ed a quella, ancora attuale, della soppressione del Tribunale di Modica, “ per un malinteso senso di efficienza ed economicità “. Nel suo intervento conclusivo Giuseppe Barone, ha messo in risalto le peculiarità del saggio di Santangelo sull’illuminismo, evidenziandone la completezza e sottolineando come, proprio l’oblio dei valori dell’Illuminismo sia stato alla base di tante tragedie del secolo scorso. “Problemi e difficoltà della nostra società – ha sottolineato Barone – derivano dal fatto che tali valori sono oggi considerati inattuali e sarebbe quindi necessaria la loro riscoperta ed anzi, ha concluso, sarebbe necessario un nuovo Illuminismo del quale , purtroppo , non si vedono ancora le premesse”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa