ANCHE GLI ENTI COMMETTONO REATI VENERDI’ A RAGUSA IMPORTANTE INCONTRO DI FORMAZIONE SUL DECRETO 231/2001 PROMOSSO DALL’ASSOCIAZIONE FOR.COMM.

Anche gli enti possono commettere alcuni reati, indicati dal legislatore. Reati nei rapporti con la Pubblica amministrazione, trattamento illecito di dati, reati societari e contro la personalità individuale. E, ancora, reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi, commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro. Ma anche ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita. In tempi in cui, in Italia, la Giustizia sta compiendo un grande lavoro nel tentativo di combattere il malaffare, l’introduzione nell’ordinamento italiano della responsabilità amministrativa degli enti relativamente alla commissione di alcuni reati permette di colpire direttamente l’ente e quindi l’interesse economico dei soci. La città di Ragusa, venerdì 16 marzo, sarà al centro di un importante momento di formazione, organizzato da For.Comm., l’associazione formazione commercialisti, nel corso del quale si cercherà di fare il punto sul decreto legislativo 231/2001, vale a dire sul fatto che le aziende e gli enti in genere possono essere chiamati a rispondere in sede penale per taluni reati commessi nel proprio interesse o vantaggio dai propri amministratori o dipendenti.
“Facciamo appunto riferimento – dice Angelo Firrito, presidente For.Comm. – al quadro normativo che disciplina la responsabilità diretta delle aziende e degli enti in genere che si aggiunge, senza sostituirsi, a quella (da sempre esistita) delle persone fisiche che hanno materialmente commesso il reato. Ecco perché abbiamo voluto programmare questo appuntamento con l’intento di fornire una panoramica completa della normativa, muovendo dai principi generali e arrivando ai temi di maggiore attualità: dalla costruzione del modello “esimente” al funzionamento dell’organo di vigilanza. Il tutto evidenziando la centralità del ruolo del professionista economico-giuridico, le cui competenze risultano indispensabili ai fini della corretta implementazione di un idoneo sistema di compliance aziendale”. L’iniziativa è rivolta ai professionisti del settore ed è accreditata dagli Ordini degli avvocati di Ragusa e Modica e dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Ragusa e Modica. L’appuntamento, sostenuto dalla Banca Agricola Popolare di Ragusa e che vedrà la presenza di esperti relatori, si terrà venerdì 16 marzo dalle 15 nella sala dell’Ordine dei dottori commercialisti a Ragusa in via Nino Martoglio n.5.

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