RAGUSA: PROTEZIONE CIVILE E POLIZIA MUNICIPALE IN CAMPO PER FRONTEGGIARE L’ALLERTA METEO. IL SINDACO DIPASQUALE CHIEDE AL GOVERNO NAZIONALE E REGIONALE DI RICONOSCERE LO STATO DI CALAMITA’ NATURALE

Gli uomini della Protezione Civile Comunale e della Polizia Muncipale di Ragusa coordinati dai responsabili dei due uffici, rispettivamente geom. Giuseppe Licitra e Comandante Rosario Spata, sono all’opera dalla serata di ieri proseguendo l’attività per tutta la nottata e la mattina di oggi per far fronte alle diverse situazioni di emergenza verificatesi nel territOrio comunale a causa della perturbazione con venti forti e piogge intense.
A provocare maggiori danni è stato fino ad ora il vento che spirando con una violenza inaudita ha abbattuto numerosi tabelloni pubblicitari, sdradicato e spezzato alberi( Viale Europa, Contrada Pizzillo, strada stazione ferroviaria di Ibla)), fatto crollare e messo in pericolo di stabilità alcuni pali della pubblica illuminazione.
In Via Achille Grandi a Ragusa inoltre, come detto, si è verificato il crollo del muro di recinzione della ditta Ancione ed un muro perimetrale che fiancheggia la concessionaria Svar Renault. Per questo motivo si è reso indispensabile chiudere in embrambi sensi di marcia detta arteria. Chiusi inoltre per motivi di sicurezza i giardini pubblici. In particolare a Villa Margherita il forte vento ha buttato giù un albero secolare. Stessa sorte è toccata anche ad un albero all’interno del giardino della scuola materna di Via Aldo Moro. Chiuso al transito per diverse ore anche un tratto di Viale Europa all’altezza dell’incrocio con via La Malfa per il pericolo di crollo dell’impianto semaforico che era stato disattivato dopo la realizzazione della rotatoria. Al momento fortunatamente si sono registrati solamente danni a cose e non a persone. Tutte le operazioni ed interventi in corso sono seguiti con la massima attenzione dal Sindaco Nello Dipasquale costantemente informato e aggiornato sull’evolversi della situazione dal centro operativo comunale della protezione civile e dal Comando della Polizia Muncipale. Il primo cittadino che è in stretto contatto con la Prefettura di Ragusa per decidere ulteriori azioni utili a mettere in sicurezza le zone a rischio. ha inoltre chiesto stamane, con apposita nota, al Governo nazionale ed a quello regionale di riconoscere lo stato di calamità naturale per Ragusa e la Sicilia
Orientale.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa