Maltempo, Modica: emergenza su tutto il territorio

Centinaia di telefonate sulle linea del Comando di Polizia Locale da ogni angolo del territorio dove il vento è spirato anche fino a cento chilometri orari. Vigili del fuoco, protezione civile, polizia locale, polizia di Stato e carabinieri sono stati impegnanti su tutto il fronte, correndo da una parte all’altra della città. I problemi sono cominciati già venerdì in prima serata. Intorno alle venti è scattato l’allarme per un palo di ferro che il fortissimo vento aveva abbattuto sul tetto di un’abitazione di Via Rosso, al Quartiere Cartellone. Sul posto vigili del fuoco, polizia e il Nucleo di Pronta reperibilità della polizia locale. Per fortuna solo tanta paura e nessun danno per i residenti. Proprio la polizia locale ha chiamato al lavoro gli uomini in reperibilità per soddisfare le chiamate della gente. Ieri è stato un susseguirsi di richieste tanto da mandare in tilt il centralino. Un albero si è abbattuto su un’auto in sosta in Via Fosso Tantillo, un altro sopra un’abitazione di Via Nuova Sant’Antonio. Un pino ha piegato l’inferriata di una cooperativa della Circonvallazione Ortisiana dove, tra l’altro, è crollato pure un palo della luce. Arbusti sono crollati sulla carreggiata nel primo tratto di Via Nazionale e poi in Via Mantegna Itria, in Via Posterla, in Via Caitina, in Contrada Trebalate. Nella Vanella 71, Dente Crocicchia, un pino è stato sradicato ostruendo completamente la carreggiata ed ha costretto i i residenti a restare isolati perchè era impossibile andare dall’altra parte della strada. Insieme alla Protezione Civile è stato necessario un intervento in un cantiere edile nella parte finale di Via Risorgimento dove si era staccata la recinzione in alluminio. In un altro cantiere della stessa arteria la gente ha segnalato lo stato di pericolosità di una gru ma i responsabili, intervenuti sul posto, hanno assicurato che tutto era nella norma e che gli strani movimenti dell’impianto erano naturali. Anche in Via Catagirasi è stato necessario intervenire perchè il vento aveva divelto la recinzione di un altro cantiere edile le cui lastre andavano “spasso” pericolosamente per la zona. Decine le telefonate, in particolare dalle Contrade Musebbi, Trebalate, Calicantone e San Filippo Calamarieri per l’interruzione di energia elettrica da venerdì sera. In Via Sant’Andrea la polizia locale è intervenuta per lo stato di pericolo in cui versava di una casa abbandonata, dove era crollato il solaio. Cornicioni caduti in Via Scala, Via Carlo Papa, Corso Umberto, Corso Principessa Maria del Belgio, Corso Vittorio Emanuele e poi anche in Via Marchesa Tedeschi, con le tegole crollate sul marciapiede antistante alcuni esercizi commerciali. In Corso Regina Margherita sono intervenuti gli agenti del Commissariato e della polizia locale dove, a parte alcuni crolli di tegole e cornicione, il forte vento aveva “strappato” dalla normale allocazione le persiane di un antico immobile attiguo a Palazzo Floridia. Le persiane rischiavano di cadere nella pubblica via per questo nel momento in cui il vento soffiava con maggiore violenza, la polizia bloccava il transito, fino a quando non si è riusciti ad entrare nella struttura e a togliere il pericolo. In Contrada Quartarella un capannone è stato completamente scoperchiato. Diverse le zone dove si sono staccati cabi elettrici, in primo luogo in Corso Umberto ma poi anche a Modica Alta, al Quartiere Sacro Cuore e in Contrada Campanella a Frigintini. Al polo commerciale il Bar Barocco è stato transennato e chiuso perchè la struttura in plastica del tetto, rischia di crollare. In Via Resistenza Partigiana i Vigili del Fuoco hanno rimosso un’antenna pericolante. . Ieri il sindaco, Antonello Buscema, visto l’aggravarsi delle condizioni metereologiche nel territorio comunale ha trasmesso un annuncio con il quale ha invitato i suoi concittadini a non spostarsi in auto o a piedi se non per motivi strettamente necessari. Su indicazione della Capitaneria di Porto di Pozzallo, poi, il primo cittadino ha esortato quanti residenti nelle prossimità della costa, flagellate dalle piogge e dai forti venti, a rimanere in casa per evitare incidenti considerate le pessime condizioni del mare. Decine e decine le auto in panne alle quali è stato dato aiuto dalla polizia locale e dai vigili del fuoco.

foto giovanni antoci

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