Altri danni del maltempo nel territorio di Modica

Altri danni nel territorio comunale si sono verificati anche nella notte tra sabato e domenica. Il fortissimo vento ha completamente divelto una struttura di ferro impiantata al suo all’interno del Foro Boario di Contrada Aguglie sulla Modica Pozzallo. La struttura è stata letteralmente rimossa dalla sua allocazione dalla quale è volata via fino a depositarsi all’interno di un terreno poco distante. Una volante dei carabinieri che nella zona di Contrada San Giovanni Lo Pirato è rimasta in balia dell’acqua che aveva allagato la strada. I militari, per il buio, non si sono resi conto, e non era nemmeno possibile, che non si trattava di una semplice pozzanghera ma di una vero e proprio laghetto tant’è che a un certo punto il mezzo non è potuto più andare avanti. E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per trainarla fuori. In Via San Giuliano, all’intersezione con Via Trani e Via Trapani Rocciola, l’abbondante pioggia aveva reso satura la conduttura di smaltimento delle acque tanto che è stato completamente scoperchiato il tombino di controllo finito, nonostante il considerevole peso, a qualche metro dalla naturale sede, creando pericolo per la circolazione veicolare. Grossi problemi anche ieri per moltissime famiglie delle periferie di Modica, rimaste senza energia elettrica già da venerdì sera. In alcuni casi si erano allagati gli scantinanti giacchè, senza corrente era impossibile attivare le pompe per lo svuotamento. Prodotti alimentari finiti nella spazzatura e soprattutto residenti al fretto per l’impossibilità di attivare i sistemi di riscaldamento. Auto in panne ovunque. Nella stessa notte è stato necessario chiudere al transito veicolare la Modica-Fiumelato-Scicli per uno smottamento. Un grosso masso si è staccato anche dal costone di Via Modica Ragusa. Per fortuna si è fermato ai margini della strada.

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