Fisioterapisti trasferiti da Modica a Scicli. Si allungano le liste d’attesa

L’ordine di destinare tre fisioterapisti dalla struttura di Via Aldo Moro presso il nuovo reparto di Medicina Riabilitativa dell’Ospedale di Scicli è già diventato un grosso handicap. Il considerevole lavoro svolto dai dieci operatori di Modica, infatti, rischia di mettere in crisi l’unità operativa ubicata nel poliambulatorio perchè improvvisamente si sono ritrovati con quattro unità in meno e la stessa entità di assistenza. Oltre ai tre trasferiti a Scicli, infatti, un quarto è stato inviato nella struttura di Via Loreto a Modica Alta con lo stesso ordine di servizio che una unità che si trovava in quest’ultima struttura andasse in Via Aldo Moro. Ma c’è stato l’imprevisto poiché il fisioterapista che doveva prendere servizio nel Palazzo di Vetro si è messo in malattia per cui le unità in questa struttura sono ulteriormente diminuite. Chi ne paga le conseguenze è l’utenza che chiede assistenza ma si vede allargare le braccia e rinviata tra qualche mese. Si tenga anche contro che i sei attuali fisioterapisti sono in servizio anche nei reparti dell’Ospedale Maggiore e che gli accessi sono ampiamente superiori a tutte le altre strutture analoghe. L’ipotesi migliore, dopo la prima fase di assestamento della nuova divisione del “Busacca”, sarebbe quella di riorganizzare il settore. E’, infatti, inopportuno caricare il peso dei trasferimenti solo sulla sezione di Via Aldo Moro visto che il peso si sarebbe e si potrebbe ancora distribuire su tutti gli altri ambulatori prelevando una unità in ognuno di questi. A Modica Alta ci sono quattro fisioterapisti, al Poliambulatorio di Via Vittorio Veneto ce ne sono cinque ma ce ne sono quattro a Pozzallo e altrettanti a Ispica. Una migliore distribuzione del personale sarebbe utile per tutti e proficuo per l’utenza. Un paio di settimane fa, dovendo rimodulare l’assistenza era stata disposta la mobilità d’urgenza su Scicli dei fisioterapisti dell’Ospedale Maggiore di Modica che si è completata ieri mattina col terzo fisioterapista trasferito. Sospese, in questo modo, le prenotazioni dei pazienti cronici inseriti in tabella “P”, vale a dire l’ultima patologia in ordine di prenotazione.

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