“Una bellissima giornata di sole ha baciato questa giornata” così si sono espressi gli organizzatori di “Sogno Modica Alta”, in ricordo del piccolo Giuseppe Brafa.
In occasione del terzo anniversario dalla scomparsa di Giuseppe Brafa sono state organizzate delle manifestazioni in suo ricordo che sono tenute a Modica Alta, il 15 Marzo, presso l’Oratorio Salesiano “S.Domenico Savio”. Si è trattato di due momenti riservati entrambi a tutti cittadini ed in particolare ai ragazzi delle scuole inferiori.
Il primo appuntamento, dal nome “Sogno Modica Alta”, riservato alle scuole e organizzato dal “Comitato di Modica Alta”, in collaborazione con l’Oratorio Salesiano e con il Comune di Modica, ha avuto un’ottima partecipazione qualitativa e quantitativa.
“Per non subire un territorio creato da altri, ma diventare soggetti di trasformazione consapevole, – ha affermato il responsabile Nino Belluardo – il primo passo può essere la dimensione onirica.
Nel tentativo di riqualificare e dare nuova linfa al quartiere storico di Modica – conclude Belluardo -, il Comitato ha deciso di iniziare dalla sua ricchezza più importante: la fantasia dei più piccoli. Ha, quindi, deciso di indire un concorso di disegno invitando ogni classe a lavorare collegialmente su un progetto artistico”.
Prima classificata, per la sezione “scuola dell’infanzia”, la sezione “A” del Circolo didattico “Piano Gesù”; a vincere la sezione “scuola primaria” sono state la classi “II e III A” dell’Istituto Comprensivo “De Amicis”; a primeggiare nell’ultima sezione, quella riservata alle suole primarie di II grado, è stata la classe “II D” dell’Istituto Comprensivo “De Amicis”.
La seconda iniziativa, nel pomeriggio dello stesso giorno, ha visto prima una partita amichevole giocata dalla squadra nella quale si dilettava Giuseppe, la “P.G.S. Orsa” e poi, la posa della “prima zolla”, con l’inaugurazione del campetto di calcio dedicato sempre al piccolo Giuseppe e la stipula del contratto tra la ditta affidataria e l’oratorio Salesiano. L’inziativa si è conclusa alle 18, con la celebrazione della Santa Messa e con la partecipazione dei compagni di squadra e di oratorio di Giuseppe Brafa.
da sinistra: Giovanni Giurdanella, Tato Cavallino, Paolo Garofalo, Michele Mavilla