Il blitz dei carabinieri al Comune e alla Sovrintendenza di Ragusa. Nell’inchiesta su abusi edilizi ci sono quattro indagati

Dopo il blitz di qualche giorno fa al Comune di Ragusa e alla Sovrintendenza da parte dei carabinieri durante il quale sono stati sequestrati atti e documenti, potrebbero esserci delle novità in settimana. Nel mirino della Procura della Repubblica, una concessione rilasciata dall’ente civico di Corso Italia con il via libera della Sovrintendenza. L’indagine è partita dalla denuncia degli ambientalisti su un presunto reato commesso nel centro storico. il reato ipotizzato a carico di quattro persone è l’abuso d’ufficio in concorso. La documentazione sequestrata anche presso gli uffici della sovrintendenza ai Beni Culturali ed Artistici e presso il settore Assetto e Uso del Territorio del Comuneè relativa a lottizzazioni e concessioni edificatore, riferibile ad iniziative immobiliari ricadenti, secondo l’accusa, in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico. Le anomalie riscontrate dai Carabinieri nell’inchiesta condotta dal Procuratore della Repubblica Carmelo Petralia stanno tutte riunite in una copiosa documentazione fotografica e in un rapporto di una cinquantina di cartelle, cui si è aggiunto il materiale documentale sequestrato lo scorso venerdì 16 marzo presso gli uffici della Soprintendenza ai beni culturali e presso il Settore Assetto e Uso del Territorio del Comune di Ragusa. Nel mirino dei militari, comunque, altre situazioni sospette che riguardano anomalie presenti sul territorio ibleo. Per questi motivi, e attraverso un particolare modus operandi, agisce in seno al Comando Provinciale CC di Ragusa, su input dell’Autorità Giudiziaria e della cittadinanza, in sinergia con le Stazioni Carabinieri dislocate nella Provincia, e di stretta intesa col Nucleo Operativo Ecologico di Catania, una vera e propria task force di militari, vocata specificamente al contrasto dei reati ambientali e al controllo delle zone sottoposte a vincolo. Questi Carabinieri, raccogliendo le istanze dei cittadini, che possono effettuare segnalazioni direttamente al numero 112, svolgono un’azione di monitoraggio con l’ausilio dell’elicottero del 12° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania, attraverso il quale vengono effettuate riprese, anche notturne, delle zone da monitorare.

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