Vittoria: Indennità ai consiglieri e agli amministratori, Aiello “In tempi di crisi bisogna ridurle di almeno il 30%”

“Il presidente del Consiglio comunale di Vittoria percepisce una lauta indennità (2861,14 euro) che contrasta con l’indirizzo del gettone di presenza riconosciuto ai consiglieri comunali per l’attività connessa al mandato e sulla base della presenza alle riunioni del massimo organo istituzionale e delle commissioni consiliari”. E’ la lamentela avanzata dal consigliere comunale del Movimento territoriale Azione democratica, Francesco Aiello. “Egli infatti – aggiunge l’on. Aiello riferendosi al presidente del civico consesso – è risultato assente talvolta dai lavori consiliari senza perdere nulla della propria indennità mentre ai consiglieri assenti non viene riconosciuto, giustamente, alcun gettone di presenza. In questa fase critica per le casse comunali, allorquando non si trova un euro per sostenere l’attività di servizi sociali importanti, il presidente del Consiglio comunale dovrebbe, con correttezza, rinunciare all’indennità e ricondurre il proprio trattamento economico al gettone di presenza, come avviene per gli altri consiglieri comunali, che non godono di alcuno stipendio per la loro attività. Sarebbe altresì un segnale positivo se una riduzione pari al 30% fosse estesa ai gettoni di tutti i consiglieri comunali. Analoga sensibilità dovrebbero dimostrare il sindaco e gli altri amministratori comunali decurtando la propria indennità del 30%, mentre anche i consiglieri e i presidenti di Amiu ed Emaia dovrebbero accettare l’indirizzo della legge che ha sancito, a livello nazionale, lo stesso principio di azzeramento delle indennità per fare riferimento al gettone di presenza. Tutto ciò in evidente constatazione del fatto che molti di essi sono inutili comparse sistemate in posti chiave per calcolo correntizio o politico”.

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