ISPICA, INTERVISTA AL SINDACO RUSTICO – SULLE DICHIARAZIONI DI ARENA: “FALSITA’ SMENTITE DAI FATTI”

Abbiamo incontrato il Sindaco di Ispica, Piero Rustico, per conoscere i motivi che hanno portato alla frattura con l’assessore Serafino Arena, titolare delle deleghe a Politiche Giovanili, Sport e Spettacoli, culminata con il provvedimento di revoca delle deleghe, emesso nella giornata di ieri dal primo cittadino.
L’Assessore, infatti, nei giorni scorsi, aveva dato alla stampa un documento in cui palesava il proprio disagio ed un’insanabile diversità di vedute con il Sindaco ispicese.

Sindaco, abbiamo appreso della cosiddetta ‘autosospensione’ dell’assessore Arena. Quali sono i motivi che hanno portato le vostre strade a dividersi?

“Francamente li sconosco ancora. Nel documento di Arena ho letto parecchie falsità sul mio conto che mi hanno ferito ed offeso sul piano politico e personale. Nei nostri incontri, di cui l’ultimo risale ormai a più di un mese e mezzo fa, non aveva mai tratteggiato i contorni di una crisi insanabile. Autonomamente ed in modo improvviso, però, ha iniziato a non frequentare il Municipio, contravvenendo in modo grave ai suoi doveri di amministratore, fino a quell’autosospensione, annunciata alla stampa prima che al sottoscritto, con cui ha goffamente trasferito il linguaggio della politica nella ben diversa sfera istituzionale”.

Nel suo comunicato stampa, però, Arena riferisce di alcune prese di posizione molto rigide nei suoi confronti. Lei, nello specifico, avrebbe mostrato disinteresse per quanto lamentava a proposito del ‘Brancati’ e del ‘Moltisanti’ (le due maggiori strutture sportive cittadine, n.d.r.), culminando poi nell’ultimatum “O con me o contro di me”…

“Il coordinamento cittadino del PDL ha definito «grottesco ed infantile» il suo modo di rappresentare i fatti alla città; definizione, questa che mi sento di sottoscrivere pienamente. Si tratta di falsità smentite da fatti che sono sotto gli occhi di tutti. La sua lettera in cui lamentava disservizi al ‘Brancati’ è stata prontamente contestata nel merito dalla dirigente comunale Maria Josè Marina. Nondimeno la denuncia sul presunto (si è trattato, invero, solo del riconoscimento dell’IVA al privato gestore) aumento delle tariffe in seguito all’affido in gestione, che solo ora ho appreso essere sgradito ad Arena, è quantomeno tendenziosa, in quanto la determina è stata concordata con lui; e, ancor prima, l’esternalizzazione del centro polisportivo era stato inserito nel nostro programma elettorale, che i cittadini hanno apprezzato e premiato con le altissime percentuali di consenso che tutti conoscono. Per quanto concerne lo stadio ‘Moltisanti’, invece, avrei preferito che Arena svolgesse il suo incarico di assessore piuttosto che riciclarsi, per solo fatto di immagine, nei panni di ‘operaio’: anziché «rimetterci di tasca propria» (come afferma, ma in realtà non è stato) per piccole opere edilizie eseguite nei locali dell’impianto, avrebbe potuto, ad esempio, seguire più da vicino l’iter per ottenere l’agibilità degli spalti, incaricare i tecnici comunali di redigere di volta in volta dei progetti; per la sistemazione dei servizi, per la realizzazione dell’illuminazione, per quanto alla struttura necessita. Sono queste le prerogative di un assessore, non certo di partecipare in prima persona allo svolgimento dei lavori (anche questo da lui affermato, ma non corrispondente certo alla realtà)!”.

È stato fatto riferimento anche alla vicenda dell’aumento dei buoni pasto della mensa scolastica, che secondo Arena avrebbe gravemente colpito le famiglie.

“Ho chiarito personalmente, alla rappresentanza dei genitori che ho incontrato, i motivi che purtroppo hanno determinato l’aumento dei buoni pasto, assicurando comunque uno sgravio molto significativo alle famiglie con due o più bambini – che pagano ora un solo buono-mensa, addirittura risparmiando rispetto alle vecchie tariffe. Presumo che il solo compito di Arena in quella occasione, considerando che non si trattava di un provvedimento di sua competenza, fosse quello di spiegare ai genitori ciò che ho appena detto e che tutta la Giunta ben conosceva, anziché inasprire la polemica ed ingenerare ulteriori confusioni”.

Anche l’onorevole Leontini è intervenuto sulla vicenda, deprecando la condotta politica di Arena.

“Ho ringraziato Leontini per la chiarezza e la sincerità con cui ha chiarito gli aspetti della vicenda, spazzando via ogni dubbio potesse insorgere sul ruolo che Arena stesso, nel suo documento, gli aveva delegato. La parte finale del suo scritto, infatti, dava l’impressione che potesse ancora esserci un chiarimento e che proprio Leontini dovesse farsene carico. Mi piace, a questo proposito, citare proprio le parole di quest’ultimo: «Quando si fornisce alla strumentalizzazione degli oppositori una difficoltà amministrativa e di rapporti […], si ha il dovere morale di non attendere ulteriori chiarimenti e di assumere responsabilmente la decisione del disimpegno. Senza ambiguità e, soprattutto, senza far dipendere da altri la propria inequivocabile decisione». Chi fa davvero politica in modo serio e disinteressato, chi crede veramente nel valore del partito e della squadra, non può far altro che concordare con questa asserzione”.

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