Modica, convalidato arresto, sequestro di soldi e di droga per Jamel Harchani

Il Gip del Tribunale di Modica ha convalidato anche il sequestro della droga e del denaro, così com’era stato per l’arresto di Jamel Harchani, il ventottenne tunisino, conosciuto negli ambienti della droga con lo pseudonimo di “Jimmy”. Il giovane è ritenuto colui il quale avrebbe venduto la dose di eroina-killer che fu letale per Irene Carletti, la 32enne originaria di Padova, da qualche mese residente nella frazione rurale modicana di Frigintini, nella cui abitazione la giovane era stata rinvenuta cadavere il giorno dopo l’assunzione della sostanza, dal compagno, il modicano A.L.M.. Nell’abitazione del tunisino a Vittoria, dov’erano scattate le manette, oltre ad alcune dosi di eroina, gli agenti del Commissariato di Modica che hanno svolto le indagini, avevano trovano circa millesettecento euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Il tunisino aveva addosso invece circa ottanta euro. Harchani si trova rinchiuso nel carcere di Piano del Gesù a Modica Alta per possesso di droga ai fini dello spaccio. Per il momento non è accusato di omicidio colposo. Nei prossimi giorno il fascicolo a suo carico passerà alla competenza del Gip del Tribunale di Ragusa poiché il reato sarebbe stato commesso a Vittoria, giacchè la sostanza che si iniettarono la Carletti, i cui familiari hanno nominato l’avvocato Salvo Maltese del Foro di Modica, e il compagno coetaneo, fu acquistata proprio nel centro ipparino.

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