Modica: L’Amministrazione Comunale incontra sindacati e lavoratori della Cooperativa Sociale “Il Gruppo”

L’Amministrazione comunale ha incontrato ieri sera i sindacati e una delegazione di lavoratori della Cooperativa “Il Gruppo” per chiarire tutti gli aspetti legati ai pagamenti che il Comune di Modica ha erogato o deve ancora erogare alla Cooperativa stessa, per i servizi che ha avuto in affidamento fino a pochi mesi fa.
L’assenza dei rappresentanti della Cooperativa, motivata dalla necessità di un ulteriore approfondimento che i loro legali hanno chiesto di poter fare sui dati che l’Amministrazione ha fornito, sulla base di quanto risulta alla contabilità dell’Ente, ha reso necessario un ulteriore aggiornamento della riunione ai primi giorni della prossima settimana.
Tuttavia, afferma l’Assessore ai Servizi Sociali Giovanni Giurdanella, questo incontro è stato utilissimo per chiarire ai lavoratori il punto di vista dell’Amministrazione, e più di tutto la correttezza con cui sono sempre stati gestiti i rapporti con tutte le cooperative sociali sin dal momento dell’insediamento del sindaco Buscema, indipendentemente da chi abbia detenuto la delega ai Servizi sociali.
Sul caso specifico della Cooperativa “Il Gruppo”, l’amministrazione è riuscita in pochi giorni a ricostruire il quadro esatto dei pagamenti che sono stati effettuati dal Comune nell’ultimo triennio, individuando il percorso preciso e l’esito di ogni fattura, e ottenendo il dato finale delle somme che ancora risultano da saldare: si tratta di circa 140 mila euro, di cui 80 mila sono già in pagamento.
Per fugare ogni dubbio sollevato dai sindacati e dai lavoratori, prosegue l’Assessore Giurdanella, abbiamo dimostrato con dati alla mano che negli ultimi tre anni non c’è mai stata alcuna disparità di trattamento nel pagamento delle Cooperative. Se si è verificato che alcune Cooperative abbiano ottenuto il pagamento di fatture più recenti, questo può essere imputato esclusivamente al fatto che in anni passati esse abbiano ottenuto pagamenti più frequenti, determinando arretrati maggiori per le altre: in termini di flussi di cassa, infatti, il numero delle mensilità da noi pagate è pressoché identico per tutte le Cooperative, chiaramente in misura proporzionale al tipo di servizio che hanno svolto. Senza bisogno di alcuna speculazione o strumentalizzazione, è lo storico dei pagamenti che dimostra in modo inequivocabile la correttezza sostanziale di questa Amministrazione.
In ultimo è stato chiarito che il contenzioso dei lavatori che legittimamente rivendicano le proprie spettanze, dal punto di vista strettamente giuridico, attiene esclusivamente ai loro rapporti con la ditta. Dovere dell’Ente, in quanto stazione appaltante, è solo quello di controllare che il servizio venga svolto come da capitolato d’appalto e di pagare per questo la ditta affidataria. E tuttavia, pur muovendoci entro questo perimetro ben definito, è ovvio che l’Amministrazione è sensibile alle istanze dei lavoratori, e alla necessità di garantirne i diritti, ed è per questo che abbiamo sollecitato al più presto un nuovo incontro in cui sia presente anche la Cooperativa, per definire una volta per tutte l’entità del debito che questa ha con i lavoratori: siamo disponibili a svolgere, in questo senso, un ruolo di mediazione che favorisca al più presto l’individuazione di una definitiva soluzione.

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