Abuso d’ufficio al Comune di Pozzallo. Due funzionari consentivano, senza mai rilasciare formale autorizzazione, l’affissione di cartelloni pubblicitari abusivi di pertinenza di alcune ditte, mentre negavano l’autorizzazione ad altre, rimuovendo d’ufficio i cartelloni delle ditte sgradite: questo la vicenda accertata dalla Guardia di Finanza di Pozzallo.
Tutto avveniva in maniera assolutamente evidente: infatti, mentre alcuni grossi cartelloni pubblicitari venivano rimossi, altri cartelloni, ubicati nei medesimi siti, venivano lasciati esposti. Eppure, in entrambi i casi, l’affissione era priva della necessaria autorizzazione rilasciata dal Comune. In tal modo, i funzionari arrecavano anche un ingente danno economico alle casse dell’Ente, atteso che l’autorizzazione all’affissione è sottoposta al pagamento della relativa imposta.
Le indagini, coordinate dal Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Giuseppe Puleio, hanno permesso di ricostruire l’intera vicenda, sequestrando dieci cartelloni pubblicitari di grandi dimensioni (i cd. 6X3). Sono stati raggiunti da informazione di garanzia, per concorso in abuso d’ufficio, due funzionari del comune e i quattro amministratori delle imprese titolari dei cartelloni.
Le società beneficiarie, oltre ad esporre i propri messaggi pubblicitari a costo zero, ottenevano notevoli vantaggi economici, ponendo in essere una concorrenza sleale nei confronti degli altri operatori commerciali.
POZZALLO: Denunciati dalla Guardia di Finanza per abuso d’ufficio due funzionari comunali ed i titolari di alcune ditte di pubblicità. Sequestrati 10 cartelloni pubblicitari 6X3 abusivi.
- Marzo 23, 2012
- 12:30 pm
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