L’on. Pippo Digiacomo interviene nel dibattito sulla legge per Ibla annunciando il proprio sostegno all’emendamento presentato dall’on. Riccardo Minardo per il recupero dei centri storici di Modica e Ibla ma nel contempo ribadendo la necessità di risolvere presto la situazione generale con l’approvazione del disegno di legge, presentato dallo stesso on. Digiacomo come primo firmatario, insieme ad altri colleghi del Partito Democratico, nel luglio dello scorso anno, che prevede l’estensione dei benefici della legge su Ibla a tutti i siti patrimonio dell’Unesco.
“Occorre mettere mano urgentemente ad una questione – afferma l’on. Digiacomo – che rischia di aprire un’inutile guerra tra territori. In Sicilia sono cinque i siti inseriti nella lista dell’Unesco: la necropoli rupestre di Pantalica, la villa romana del Casale di Piazza Armerina, il Val di Noto e le città barocche, la Valle dei Templi di Agrigento e le isole Eolie. L’inserimento di tali siti sotto la protezione dell’Unesco, tuttavia, non comporta l’automatica predisposizione di misure e incentivi per la loro valorizzazione e promozione. Il disegno di legge interviene in tal senso individuando le più opportune misure a sostegno dei siti alcuni dei quali già destinatari di finanziamenti da parte Ministero dei Beni Culturali. A ciascuno dei comuni, nei cui territori ricadono tali siti, verrebbe quindi riconosciuto un fondo destinato a questo specifico scopo. Una volta approvato il disegno di legge, anche Modica e Scicli beneficeranno dei contributi concessi a Ibla. Quindi da una parte esprimo pieno sostegno all’emendamento del collega Riccardo Minardo, ma dall’altra auspico che si metta fine ad una questione sempre oggetto di polemiche e che si ripresenta periodicamente come le pesti malariche”.
LEGGE IBLA, ON. DIGIACOMO: “SOSTEGNO ALL’EMENDAMENTO MINARDO PER MODICA E SCICLI, MA OCCORRE RISOLVERE PRESTO LA SITUAZIONE CON L’APPROVAZIONE DEL DISEGNO DI LEGGE A SOSTEGNO DEI SITI PATROMINIO UNESCO ED EVITARE INUTILI GUERRE TRA TERRITORI”.
- Marzo 24, 2012
- 3:32 pm
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