Arrestato dopo diverbio con l’ex moglie. Modica, ammesso ai domiciliari

E’ stato ammesso alla detenzione domiciliare l’uomo arrestato dalla polizia mercoledì dopo che avrebbe minacciato l’ex moglie. S.F., 39 anni, sarà sottoposto stamattina a interrogatorio di garanzia dal Giudice per le Indagini Preliminari che dovrà decidere se convalidare o meno il provvedimento restrittivo. Di fatto l’arresto non è stato ancora uffializzato e, probabilmente, si attendono le decisioni del Gip. L’uomo era stato bloccato nel piazzale antistante al Bar Fucsia, al Polo Commerciale, dopo che l’ex congiunta aveva chiesto l’intervento del 113 a seguito delle minacce poco prima subite, addirittura di azioni eclatanti. Tutto, insomma, sarebbe da ricondurre ai cattivi rapporti tra i due e al fatto che l’interessato non vedeva più i suoi bambini. Pare che mercoledì sia andato direttamente a scuola e ne avrebbe portati via due. Poi avrebbe minacciato la moglie che, chiaramente, chiedeva di potersi riprendere i minori. I due, secondo quanto raccontano alcuni testimoni, avrebbero avuto un nuovo alterco di presenza, tant’è che l’ex congiunta avrebbe cercato di chiamare le forze dell’ordine, cosa che non avrebbe potuto fare poiché l’arrestato le avrebbe letteralmente sottratto il telefonino, prima di allontanarsi. La polizia lo ha intercettato nei pressi del Bar Fucsia, dove diverse persone hanno assistito al suo arresto e anche alla sua perquisizione che aveva portato al rinvenimento di una pistola all’interno del marsupio. E’ stato arrestato per maltrattamenti, violenza privata e furto. Denunciato per la detenzione dell’arma.

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