Ragusa. Movimento Forconi: “Antitaroccamento, legge da ridisegnare”

Il Movimento dei Forconi si riorganizza. Assemblee e nuove forme di lotta nel territorio ragusano. Il 19 aprile, alle 20, al teatro dei salesiani, incontro con i produttori ragusani. “Siamo in dirittura d’arrivo – dice il leader ragusano del movimento, Aldo Bertolone – di una vicenda lunga e complessa. Abbiamo avuto un incontro intercolutore con il ministro all’agricoltura e ci ha rassicurati che la legge antitaroccamento sarà ridisegnata dal parlamento con sanzioni esemplari per le aziende che taroccano i prodotti agroalimentari. Sul territorio ragusano, il movimento dei Forconi, si sta riorganizzando con altri presidi e forme di lotta. Il nuovo disegno di legge prevede l’obbligo di controllo delle etichette e dei prezzi dei prodotti agricoli e sanzioni che vanno dal divieto di commercializzazione per cinque anni alla revoca della licenza, nei casi più gravi”. Il testo del ddl, a firma dei presidenti delle due commissioni, Riccardo Minardo e Salvino Caputo, accoglie le richieste avanzate dal movimento dei Forconi e Forza d’Urto. Il provvedimento è composto da sei articoli e prevede una serie di obblighi, da parte dei rivenditori, sulla provenienza delle merci agroalimentari, e, da parte della Regione, l’avvio di severi controlli dell’assessorato ambiente e del corpo della polizia forestale. Verifiche sulla tracciabilità dei prodotti e sui prezzi. Prevista anche la somma di 300mila euro per finanziare le attività di verifica, in particolare contro le frodi alimentari, corsi di formazione in favore dei commercianti per conoscere le norme anti contraffazione e frode, incentivi alla commercializzazione per la vendita nei grandi centri commerciali di prodotti agricoli e zootecnici.

nella foto il leader dei Forconi, Mariano Ferro

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