Alle prime luci dell’alba i Carabinieri della Compagnia di Modica hanno tratto in arresto, in esecuzione di provvedimenti restrittivi emessi dalle Procure della Repubblica di Modica e Ragusa, 4 giovani responsabili, a vario titolo, della gestione di due “piazze” di spaccio di sostanze stupefacenti nel centro di Modica e Vittoria.
Il provvedimento restrittivo ha interessato anche un altro cittadino palermitano, attualmente irreperibile ed attivamente ricercato.
Gli arresti fanno seguito ad un’articolata attività d’indagine condotta a partire dal mese di ottobre 2010 dai Carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Modica, indagini che hanno permesso di individuare e segnalare alla Giustizia un gruppo di giovani, prevalentemente stranieri, dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti nei centri cittadini di Modica e Vittoria, nonché nei comuni del loro circondario. L’operazione denominata “Suk”, dall’arabo “Mercato”, è stata illustrata stamattina nel corso di una conferenza stampa presso la Procura della Repubblica di Modica. Grazie alle prolungate indagini, protrattesi per circa 5 mesi e realizzate mediante l’escussione di testimoni inseriti nel “mondo” della droga in qualità di assidui assuntori, servizi di osservazione e pedinamento, analisi di dati telematici e perquisizioni personali e domiciliari, si è riusciti inoltre a risalire al canale di approvvigionamento della droga, la quale giungeva da Palermo mediante soggetti che fungevano al contempo sia da corrieri che da spacciatori al dettaglio. I risultati operativi si sono concretizzati, quindi, in un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal GIP del Tribunale di Ragusa ed eseguita alle prime ore del mattino a carico di B.M., 28enne pregiudicato tunisino, già detenuto per altra causa presso la Casa Circondariale di Messina;
tre ordinanze di Custodia Cautelare emesse dal GIP del Tribunale di Modica, 2 delle quali sono state eseguite dai Carabinieri a carico di G.B, 44enne pregiudicato pozzallese, noto ai Carabinieri per analoghi precedenti penali;
B.M., 28 cittadino di origine tunisina con precedenti per spaccio di stupefacenti, colpito peraltro dal provvedimento restrittivo emesso dall’A.G. ragusana.
Sono in corso le ricerche per assicurare alla giustizia il terzo soggetto, un giovane palermitano considerato essere la fonte di approvvigionamento dello stupefacente spacciato.
Otto decreti di fermo di indiziato di delitto emessi dalla Procura della Repubblica di Ragusa, 2 dei quali sono già stati eseguiti alle prime ore dell’alba dai Carabinieri di Modica.
Nel corso dell’inchiesta i Carabinieri hanno rinvenuto e posto in sequestro circa 20 grammi di sostanze stupefacenti di vario genere (hashish, eroina, metadone e marijuana), banconote di vario taglio ritenute sicuro provento dell’attività di spaccio ed il materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi da smerciare al dettaglio.
nella foto di andrea maltese, la conferenza stampa