MODICA: LA POLIZIA ARRESTA UNA DONNA INCENSURATA PER RAPINA

Accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica di Modica, il Giudice del Tribunale, nell’udienza di convalida tenutasi nella tarda mattinata di ieri ha disposto la convalida dell’arresto di Z.G. di 48 anni, da Modica, incensurata che, la Polizia di Stato di Modica la aveva colta nella flagranza di reato di rapina in danno di una giovane donna dell’Est Europa.
In particolare, la donna dopo aver incontrato la vittima in un locale pubblico del centro commerciale per chiarire alcune controversie intercorse a seguito di un periodo in cui la giovane cittadina straniera aveva lavorato alle sue dipendenze quale badante per l’anziana madre, nel corso del quale le erano state fatte delle regalie tra cui somme di denaro ed apparecchi cellulari e che a seguito delle intercorse controversie Z.G. aveva pensato bene di recuperare quanto in precedenza regalato invitando la vittima con uno stratagemma ad incontrarla. In questa circostanza, vista la reticenza da parte della cittadina straniera a restituirle quanto richiesto, non aveva esitato a minacciarla con un coltello e dopo essersi impossessata di due apparecchi cellulari e di una ingente somma di denaro, si allontanava a bordo della propria autovettura – episodio ripreso integralmente da una delle telecamere di sicurezza a circuito chiuso del locale. Alla malcapitata non restata altro che rivolgersi agli uomini del Commissariato della Polizia di Stato di Modica che immediatamente predisponevano servizi atti al rintraccio della malvivente che veniva subito dopo rintracciata e bloccata all’atto in ci stava facendo rientro presso la propria abitazione. La medesima veniva opportunamente perquisita e trovata in possesso della refurtiva e segnatamente della somma di denaro e degli apparecchi cellulari poco prima rapinati alla ex colf, che veniva recuperata ed in seguito restituita all’avente diritto. Z.G. in considerazione della flagranza di reato e dell’acquisizione dei gravi indizi di colpevolezza sul suo conto, veniva tratta in arresto e messa a disposizione del Magistrato di turno  Gaetano Scollo il quale ne disponeva la traduzione presso la propria abitazione per ivi rimanervi in regime di arresti domiciliari. Come detto, nella giornata del 05 Aprile u.s. l’arresto della Z.G. veniva convalidato da parte del Gip Sandra Levanti del Tribunale di Modica la quale ne disponeva la liberazione con la contestuale applicazione della misura cautelare con la prescrizione di non avvicinarsi e di non comunicare in alcun modo con la vittima.

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