DOPO L’ADDIO DI PELLIGRA, E’ TERREMOTO IN FUTURO E LIBERTA’ DELL’AREA IBLEA. SI SPEZZA L’ASSETTO STRUTTURALE DEL PARTITO COSI’ COME SI ERA COSTITUITO NEI MESI SCORSI

Come era facilmente prevedibile, non poteva che produrre conseguenze l’uscita da FLI del Consigliere provinciale Enzo Pelligra. Dopo le convocazioni dei direttivi cittadini, si spezza l’assetto strutturale di Futuro e Libertà in provincia di Ragusa così come si era costituito negli scorsi mesi con i congressi celebrati in quasi tutti i comuni iblei. Lasciano Futuro e Libertà tutti i dirigenti e la base del Circolo di Monterosso Almo coordinato da Paolo Canzoniero nonché la quasi totalità degli iscritti e dirigenti del Circolo di Ragusa e la coordinatrice cittadina del gruppo giovanile, Barbara Antoci.

Escono dal partito anche l’ex assessore provinciale allo Sport e Tempo Libero Giuseppe Cilia e Gianni Campo il quale, oltre a ricoprire la carica di vicecoordinatore cittadino nel comune capoluogo, rivestiva altresì la carica di commissario straordinario ad Ispica dove stava strutturando e costituendo sia il circolo cittadino che il circolo giovanile, quest’ultimo curato con particolare interesse avendo Campo ricoperto, fino a poco tempo fa, la carica di responsabile giovanile provinciale di Generazione Futuro.

Dimissioni altresì a Modica, dove la base e l’intera classe dirigente del circolo territoriale FLI Modica e dei circoli di Frigintini e Modica Alta, coordinati rispettivamente da Massimo Garofalo e Giovanni Cavallo, seguono il segretario amministrativo provinciale, nonché componente del coordinamento regionale del partito, Gianni Celestre, comportando ciò l’autosospensione da Futuro e Libertà del coordinatore comunale Giorgio Zocco.

“Da tempo ormai – affermano Campo e Celestre – avevamo manifestato ai nostri rappresentanti regionali e nazionali lo stato di disagio determinato dalle continue anomalie di indirizzo politico e da un sempre più marcato scollamento tra la base e i vertici del partito. L’inerzia di questi ultimi, nonostante le ripetute sollecitazioni a porre sotto attenzione le numerose problematiche evidenziate dai membri iblei del partito, costituisce un dato di fatto grave in quanto palesa il disinteresse di FLI per un territorio, quello della provincia di Ragusa, che con sincero entusiasmo aveva aderito al progetto finiano”.

nella foto Zocco, Celestre e Campo

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