Modica, la fontana di Piazza Rizzone perennemente a secco. L’amministrazione comunale: “Interverremo”

Era nata per abbellire il centro storico di Modica bassa, oggi, invece, sembra rappresentare una cattedrale nel deserto.
Il manufatto disegnato per Piazza Corrado Rizzone, da Francesco Cellini, doveva rappresentare un vero e proprio gioiello. Oggi, le crescenti erbacce spontanee e la totale mancanza di pulizia, non fanno altro che imbruttire la fontana, che è ormai ridotta ad un cumulo di pietre a secco dove l’acqua, elemento essenziale e fondamentale per una fontana, non scorre più. Nessuna notizia precisa è fornita dall’amministrazione comunale, che si riserva di intervenire nelle prossime settimane. Per i malpensanti, alla luce delle polemiche e delle contrapposizioni forti sulla fontana del Cellini, c’è il tentativo di indurre stanchezza ed ulteriore rabbia nei cittadini, per provocare un moto di repulsione e di definitiva avversione, tanto da indurre alla sua rimozione. Questa “grand’opera” è stata universalmente condannata, con tutti gli improperi tecnici, satirici, sardonici possibili. C’è da dire che questa opera ha lasciato tutti “maravigghiati”, increduli, paragonata a quella smontata qualche anno prima, la quale nella sua linearità moderna (adatta all’estetica dei tempi della sua realizzazione), rappresentava per tutti, con orgoglio, quello che effettivamente fosse Modica negli anni Sessanta-Ottanta: alta spumeggiante realtà nella provincia, partecipata dall’entusiasmo e dalla effervescente fattività popolare, politica, economica.
Erano gli anni in cui si era costruito il Ponte di Modica (seguito dall’onoratissimo onorevole Guerrieri); anni in cui si cominciavano ad avere rappresentanze parlamentari regionali e nazionali con continuità; anni in cui si sviluppava anche a Modica la nuova DC, del vicino Don Sturzo; anni di “boom economico” , si costruiva come non prima, nasceva la “Bicatex”, si consolidavano le potenzialità di tanti piccoli commercianti, nascevano l’Azasi e l’Ospedale Maggiore. La nuova fontana, invece, è il segno del nulla, bistrattata com’è da tutti e non viene legata a nessun momento storico. Facile a questo punto tirare le somme: se la fontana ha ragione e senso di esistere che la si faccia funzionare la meglio perché non ha senso avere una fontana senza acqua; se invece si vuole arrivare alla sua eliminazione, si faccia finalmente chiarezza e non si porti la storia tanto per le lunghe.

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