Spaccio di droga a Modica. Si a giudizio immediato per tre extracomunitari

Disposto il giudizio immediato per i tre tunisini arrestati dagli agenti del Commissariato per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il Gip del Tribunale di Modica ha accolto, infatti, la richiesta della Procura della Repubblica ed ha fissato il processo al prossimo 18 maggio per Faical Dhaou, 31 anni, per il fratello Mohamed Dhaou, 26 anni, e per Issam Chebbi, 33 anni. Il difensore, l’avvocato Piero Sabellini, ha avanzato richiesta di rito abbreviato che è stato accolto per cui l’udienza è stata posticipata al 19 luglio. Chebbi è l’unico dei tre ad essere ancora detenuto in carcere perchè aveva confessato davanti al Gip mentre gli altri due dopo l’interrogatorio di garanzia erano stati rimessi in libertà. Lo scorso due febbraio, nel corso di un’operazione antidroga della polizia, i tre connazionali erano finiti in manette. Alcuni agenti si erano recati in Via Catena per effettuare delle perquisizioni domiciliari non prima però di aver posizionato altri colleghi nell’area retrostante l’immobile da controllare e precisamente nella parte alta di Via Sbalzo. L’intuizione era stata opportuna. Dopo avere ripetutamente bussato alla porta, uno degli occupanti aveva lasciato cadere da una finestra sopra il tetto di una casa diroccata due involucri. Gli agenti riuscivano a recuperarli: contenevano diciassette grammi di hashish e un grammo di cocaina. Issam Chebbi, unico con precedenti per spaccio e irregolare sul territorio, domiciliato in Francia, era arrivato appena tre giorni prima a Modica.

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