Modica, Michele D’Urso (PDL) sulla vicesindacatura a Cerruto: Come recita un vecchio adagio, “chi disprezza, compra”!

“Il Sindaco continua a lanciare accuse sulla passata amministrazione (per coprire le magagne della propria) e però ne esalta tanti suoi componenti, che ora amministrano al suo fianco. A che gioco giochiamo”? Il Coordinatore del PdL di Modica Michele D’Urso interviene dopo la nomina  alla vice sindacatura di Modica, di Giorgio Cerruto, che ha sostituito il compianto Paolo Garofalo.
Complimenti da parte del Sindaco, qualche mese fa – dice D’Urso – nei confronti di Enzo Scarso, per le sue qualita’ di amministratore; complimenti da parte del Sindaco, sempre qualche mese fa, nei confronti di Tato Cavallino per le sue qualita’ di amministratore; eppoi i complimenti da parte del Sindaco, nei confronti di Silvio Iabichella per le sue qualita’ di amministratore… Tutti amministratori della passata amministrazione, ora alleati di Buscema! Poi, prosegue D’Urso, sono andato a leggere l’inizio della relazione del Sindaco che, dopo due anni di attesa, discuteremo in Consiglio: “La passata amministrazione ci ha lasciato un disastro…”; poi ho letto la nota del Sindaco inviata di recente alla Corte dei Conti nella quale lo stesso, con fare poco elegante, chiede alla Corte di prendersela non con lui ma con i precedenti amministratori”.
“Allora – conclude il Coordinatore del PdL di Modica –  mi chiedo, caro Buscema, e’ possibile che per Lei e per il suo partito, quelli che prima erano da ritenere irresponsabili, ora, da suoi alleati, sono da considerarsi eccellenti amministratori? Si, purtroppo per Voi e’ possibile, ed e’ questo il segno primo ed immediato del bassissimo profilo socio-politico al quale avete oramai abituato una citta’ che non meritava, e non merita, tutto questo. Ed allora diciamola fino in fondo la verità: per 4 anni vi siete costruiti un alibi per mascherare contraddizioni ed inefficienze che ora è miseramente crollato; il grande bluff si è finalmente scoperto, aprendo la strada a quell’alternanza vera che la città tutta, ivi compresi i vostri vecchi alleati della sinistra oggi all’opposizione, invoca.