Sequestrato il locale dell’Ospedale Maggiore di Modica dove ci fu un incendio lo scorso 4 marzo

Sottoposti a sequestro i locali soggetti di un incendio lo scorso quattro marzo al piano terra dell’Ospedale Maggiore. La Procura della Repubblica di Modica ha emesso un decreto che è stato eseguito venerdì dai carabinieri delle sezione di Polizia Giudiziaria della stessa Procura riguardo, appunto il luogo, che era adibito a deposito di rifiuti speciali. La magistratura inquirente vuole vederci chiaro sullo strano episodio che creò allarme quella domenica pomeriggio tanto da richiedere l’intervento di diverse squadre dei vigili del fuoco di Modica e Ragusa. In quell’occasione andarono numerose scatole di cartone e di rifiuti speciali che si trovavano custoditi all’interno del locale in questione. C’è, ovviamente, il forte sospetto che non si sia trattato di un incendio causale ma che possa esserci il dolo. Questo sarebbe anche suffragato dagli accertamenti della “Scientifica” ma anche da fatto che era quantomeno impossibile che si determinasse il sinistro all’interno di un locale chiuso con porta tagliafuoco, seppure non chiusa a chiave. L’allarme scattò per via della fuoriuscita di abbondante fumo dal vano ascensore che si trova sempre all’interno dello stesso locale. Era stato evacuato completamente il Pronto Soccorso che si trova a a pochi metri dal posto. Alcuni utenti erano stati sistemati nelle ambulanze confluite nel piazzale del nosocomio di Via Aldo Moro. Si è parlato di una cicca di sigaretta accesa che avrebbe determinato le fiamme. Erano stati allertati, oltre ai carabinieri e ai vigili del fuoco anche la protezione civile comunale, la polizia di Stato e la polizia locale.

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