Modica, imputato confessa: “Siamo stati io e Benzi ad incendiare la casa del giornalista Saro Cannizzaro

Confessa l’imputato e ammette l’incendio provocato alla casa del giornalista Saro Cannizzaro la notte del 15 settembre scorso. Colpo di scena ieri mattina in udienza quando Carlo Assì, 60 anni, modicano, difeso dall’avvocato Salvatore Poidomani, ha deciso di rendere spontanee dichiarazioni al al giudice monocratico del Tribunale, Antongiulio Maggiore, nonostante nella prima udienza avesse annunciato di rinunciare all’interrogatorio. “Quella notte – ha detto – mi è venuto a cercare Benzi con un contenitore di benzina e mi ha chiesto di accompagnarlo perchè doveva lasciare il barattolo davanti alla porta del giornalista”. Assì, che si trova ai domiciliari, insomma, ha scaricato quasi tutte le responsabilità su Mario Benzi, detto Giorgio, il pregiudicato detenuto tutt’ora nel carcere di Modica Alta, confermando la sua prima versione fornita alla polizia, subito dopo il suo arresto, che poi aveva ritrattato. L’atto intimidatorio fu consumato la notte tra il 14 e il 15 settembre nei confronti di Saro Cannizzaro, collaboratore del Giornale di Sicilia, al quale fu incendiato il portone della sua abitazione, nel centro storico della città. Cannizzaro è costituito parte civile attraverso l’avvocato Fabio Borrometi, ed ha precedentemente annunciato di volere devolvere l’eventuale risarcimento dei danni in favore dell’Associazione L’Arca, che si occupa di giovani disagiati. Il magistrato ha escusso anche i due agenti di polizia che, circa un’ora dopo Assì e Benzi che si trovavano insieme nella casa di quest’ultimo, a circa 150 metri dall’abitazione presa di mira. Fu rinvenuto il contenitore del liquido infiammabile mentre poi, nella casa di Assì fu trovato la rimanenza della benzina. Il giudice ha chiuso il dibattimento ed ha fissato l’udienza per la sentenza al prossimo 9 luglio(il processo si celebra col rito abbreviato). Il pluripregiudicato Giorgio Benzi, 25 anni, modicano, ha scelto il giudizio abbreviato e sarà processato il prossimo 14 giugno(la procedura è stata scelta dall’avvocato Simone Venuti)

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