Pozzallo. Polemica accesa tra il candidato a sindaco Manenti e l’on. Leontini

“Non possiamo e non vogliamo limitare la nostra compagna elettorale ad un arido alterco duettando tra buoni amici” – esordisce così Gianluca Manenti, candidato a sindaco di Pozzallo dopo aver letto la reazione risentita dell’On. Leontini – “tuttavia essendo accusati di non conoscere la storia replichiamo brevemente all’On. Leontini ricordandogli che” – prosegue Manenti:
“Le circostanze che sono sopravenute in occasione dell’alleanza fra l’On. Carmelo Incardona e l’On. Francesco Aiello – spiega ancora Manenti – erano su un contesto assai diverso da quello che ha portato all’accordo “atipico” fra il PDL e il PD a sostegno di Roberto Ammatuna. Ricordiamo, visto che conosciamo bene la storia, che quell’alleanza fu siglata in occasione del ballottaggio, con chi aveva condotto una compagna elettorale contro lo stesso avversario, l’avv. Nicosia, e oltretutto metteva in evidenza simili motivazioni politiche di Grande Sud, essendo un movimento territoriale. Ricordiamo tra l’altro che dei due coordinatori provinciali del PDL che davano sostegno all’On Incardona, durante quella campagna elettorale, soltanto uno vi partecipò attivamente e lei sa bene chi. Ma questa è un’altra storia …
Inoltre, dalle reazioni dei vostri iscritti, legassi tra la l’altro l’autosospensione di Vinciguerra, pare che le nostre motivazioni fossero ben fondate visto che i vostri stessi iscritti lamentano uno scarso coinvolgimento. Conoscere la storia del proprio partito significa anche conoscerne gli orientamenti e gli obiettivi, e soprattutto sapere ascoltare gli altri … non crede?
In conclusione vorrei farle notare, da buoni amici, che l’alleanza con il PD non è soltanto un inciucio o un accordo atipico, ma sarà un contributo alla caduta rovinosa del PDL perché soltanto a Pozzallo ha trovato l’ardire di accordarsi con un partito che per principi, storia e azione politica ha da sempre rappresentato l’antitesi del centro destra e del PDL. Ma anche questa è un’altra storia … ai posteri l’ardua sentenza.

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