Operazione antidroga “Campailla”. Modica, due assoluzioni, cinque condanne. Pene da uno a dieci anni

Due assoluzioni  e cinque condanne con pene da uno a dieci anni. Si è concluso il processo all’operazione antidroga “Campailla”, eseguita nell’ottobre del 2010 dai carabinieri a Modica. Il collegio Penale del Tribunale(Maggiore, Manenti, Chiavegatti)ha, infatti, assolto per non avere commesso il fatto, Mariagrazia Sammito, 21 anni, detta “Mary”, scarcerata dopo oltre un anno di carcere, compagna di Marco Ruta, 25 anni, entrambi difesi dall’avvocato Angelo Iemmolo. Assoluzione anche per Tiziano Cicciarella, 21 anni, difeso dall’avvocato Giovanni Favaccio, perchè il fatto non sussiste. Ruta ha avuto la pena più pesante: nove anni e dieci mesi di reclusione e 29 mila euro di multa. I giudici hanno comminato complessivamente poco meno di quarant’anni di condanne a fronte dei quasi settant’anni chiesti dal pubblico ministero, Gaetano Scollo, che aveva avanzato anche pene pecuniarie per quasi duecentomila euro, mentre il Tribunale si è limitato a complessivi 108 mila euro. Condannato a nove anni e cinque mesi di reclusione, e 27 mila euro di multa per Mauricio Edgar Affè, 23 anni,  difeso dall’avvocato Carmelo Scarso, mentre a Rosario Lipari, 30 anni, di Modica, difeso dall’avvocato Alessandro Agnello, sono stati inflitti nove anni di carcere e 26.500 euro di multa. Ruta, Affè e Lipari sono gli unici in atto ancora detenuti. Otto anni s sei mesi sono stati inflitti a Jallabi Billel, detto Michele, 24 anni, di origini tunisine ma nativo di Modica, difeso dall’avvocato Paola Ottaviano, che dovrà pagare anche 26 euro di multa. Un anno di reclusione, infine, è stato comminato al modicano Gianluca Nanì, 30 anni, difeso dall’avvocato Alessandro Agnello. Il piemme aveva chiesto quattordici anni di reclusione e quarantamila euro di multa, perchè recidivi, per Affè e Lipari, come è Tiziano Cicciarella, per il quale era stata chiesta la condanna a dieci anni e quarantamila euro di multa. Per Marco Ruta era stata chiesta la condanna a nove anni di reclusione e trentamila euro di multa, mentre la Sammito la richiesta era stata di otto anni e trentamila euro di multa. Per Billel era stata chiesta una pena a sei anni e sei mesi oltre a 26 mila euro di multa. Pena a un anno e nove mesi chiesta per Nanì. Parti civili erano gli avvocati Robin Giannone, Carmelo Vicari per i fratelli Salvatore ed Emanuele Basile, picchiati da Ruta e compagni la sera del 19 agosto 2010. L’accusa contestava a tutti, a vario titolo, la detenzione e lo spaccio di droga nel centro storico, in particolare in Piazza Campailla a Modica.

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