Il giudice del lavoro di Modica: “Paolo Oddo torni a fare l’addetto stampa dell’Asp Ragusa”

Colpo di scena! Il giudice del lavoro del Tribunale di Modica, Mario Fiorentino, ha deciso che Paolo Oddo deve tornare a fare l’addetto stampa dell’Asp di Ragusa. E’ stato accolto il ricorso presentato dai legali del giornalista modicano, gli avvocati Giovanni Dipasquale ed Elisa Vecchio. Il magistrato, nella sostanza, ha disposto l’immediata reintegrazione di Oddo nel ruolo di addetto stampa ed ha condannato l’Asp al pagamento delle spese per duemila euro oltre accessori. Con un ordine di servizio a firma del direttore generale dell’Asp di Ragusa, Ettore Gilotta, notificato all’interessato lo scorso sette febbraio, dopo oltre dieci anni, Paolo Oddo era stato sollevato dalla funzione e trasferito al reparto di provenienza, la Radiologia di Modica, per carenza di personale e, persino, con effetto immediato. Il giudice del lavoro, entrando nel contenuto, ha rilevato l’illegittimità del provvedimento e ha ritenuto, oltremodo, che è stata lesa la dignità del lavoratore, come funzione sociale della figura del giornalista, sospendendo ogni atto amministrativo riguardante il dipendente. Il trasferimento di Oddo era stato oggetto di un duro intervento dell’Assostampa di Ragusa ma anche di interrogazione dei parlamentari regionali Innocenzo Leontini e Roberto Ammatuna. Il 25 Ottobre 2001, il giornalista, dipendente dell’Azienda dal 1975 come Tecnico di Radiologia Medica, era stato incaricato a svolgere le funzioni di addetto stampa, ai sensi della legge 150 del 7 Giugno 2000, essendo iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Sicilia come Giornalista Pubblicista dal 20 Giugno 1994. L’ex Ausl 7 era stata la prima in Sicilia a registrare un periodico aziendale di comunicazione pubblica dal titolo “Nuova Sanità Iblea ” e aveva affidato responsabilità allo stesso giornalista-dipendente.

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