Anche l’aeroporto di Comiso in primo piano all’assemblea nazionale di Federalberghi. A Taormina, Bocca esprime pieno apprezzamento per il lavoro fin qui svolto dal presidente Dibennardo

Una consistente delegazione di Federalberghi Ragusa ha partecipato ai lavori della 62esima assemblea nazionale tenutisi a Taormina e conclusisi oggi. Alla presenza del presidente nazionale Federalberghi, Bernabò Bocca, la delegazione iblea, guidata dal presidente provinciale Federlaberghi, Rosario Dibennardo, e formata, tra gli altri, dai vicepresidenti provinciali Giuseppe La Rosa e Giovanni Occhipinti, ha preso atto dei dati riguardanti l’andamento del turismo in Italia con riferimento al primo trimestre 2012 ma anche delle novità concernenti la riforma del lavoro oltre all’accesso al credito e alle prospettive dello sviluppo economico. A rendere ancora più qualificata la presenza della delegazione iblea la presenza del presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Sergio Magro. Tra gli ospiti, da segnalare la partecipazione all’assemblea nazionale del vice ministro del Lavoro, Michel Martone, e dell’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri. Organizzatore della riuscita assemblea il presidente di Federalberghi Sicilia, Nico Torrisi. Durante l’intervento del presidente nazionale Bocca, è stato fatto esplicito riferimento anche alle procedure per l’apertura dell’aeroporto di Comiso, “elemento indispensabile – ha detto il vertice nazionale di Federalberghi – per assicurare un incremento di presenze non solo nella Sicilia sud-orientale ma in tutto il resto dell’isola. Sottolineo la bontà dell’azione svolta finora dal presidente della società di gestione, Dibennardo, che è anche presidente della nostra federazione a livello provinciale, e siamo certi che si arriverà in tempi rapidi alla meta che non solo il territorio di quella parte della regione auspica ma anche il resto della Sicilia. Per quanto ci riguarda solleciteremo il Governo nazionale a porre in essere tutti gli adempimenti necessari per completare le procedure che ancora mancano”. “Un apprezzamento pubblico di grande valore quello fattomi da Bernabò Bocca – chiarisce Dibennardo – e che ci sprona a chiudere il prima possibile questa complessa e articolata partita dell’apertura dell’aeroporto. Il fatto che in seno ad un’assemblea nazionale, alla presenza di esponenti del Governo, si sia parlato dello scalo aeroportuale di Comiso, mettendo in evidenza anche gli impegni assunti a Roma, significa che si sta cercando di remare tutti verso la direzione attesa, quella, finalmente, del primo volo”. Il presidente provinciale Confcommercio Magro afferma che “la presenza iblea all’assemblea nazionale non è passata inosservata e che, al di là dei dati che hanno fatto registrare, in tutta l’isola, una gelata dei consumi con una contrazione in termini di fatturato, siamo fiduciosi sul fatto che, facendo affidamento sulla crescita delle potenzialità delle nostre strutture ricettive, sulle immutate bellezze paesaggistiche e architettoniche del nostro territorio e, quindi, sulla prossima apertura dell’aeroporto di Comiso, contribuiremo a fornire il nostro pieno contributo per invertire questa deficitaria tendenza in Sicilia”.

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