Una persona arrestata, 10 denunciate e 35 contravvenzioni al Codice della strada elevate per un totale di oltre duemila euro. A ciò si aggiungano 4 patenti di guida ritirate e 2 veicoli sequestrati ai fini della confisca. Le principali infrazioni contestate sono state l’omesso uso del casco protettivo, l’omesso uso dei mezzi di ritenzione e l’uso del telefono cellulare privo del kit vivavoce/auricolare. È questo, in sintesi, il risultato del recentissimo servizio di controllo straordinario del territorio eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Modica nel quadro di una più pregnante intensificazione dell’attività preventiva nella giurisdizione modicana.
Tra sabato e domenica oltre 25 autovetture dell’Arma modicana, coadiuvate da un elicottero AB412 del Nucleo Elicotteri di Catania – Fontanarossa e dalla Motovedetta d’altura di stanza a Pozzallo, hanno perlustrato l’intero territorio della Contea eseguendo posti di blocco sulle principali arterie stradali e sottoponendo a controllo una decina di esercizi commerciali.
Nel corso del servizio, protrattosi sino alla tarda serata domenicale, è stato tratto in arresto il giovane pozzallese sorpreso a cedere della sostanza stupefacenti ad una sua concittadina, E.D.S. di cui raccontinai in altro articolo. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Modica Alta. I dettagli dell’arresto verranno illustrati nella giornata di domani. I Carabinieri hanno poi deferito in stato di libertà 10 persone.
Nel dettaglio:
– 2 automobilisti sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza. Sottoposti ad accertamento mediante etilometro nel corso di un posto di controllo eseguito all’altezza del polo commerciale i due hanno evidenziato un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla Legge. Ai due denunciati, un cittadino di origine maghrebina ed uno modicano, è stata immediatamente ritirata la patente di guida. Le auto sono state sottoposte a sequestro;
– 8 persone sono state denunciate, a vario titolo, per aver preso parte ad una rissa verificatasi nella tarda serata di sabato nella frazione rivierasca di Marina di Modica. I denunciati, appartenenti a due famiglie modicane, hanno litigato tra loro, sino ad arrivare alle mani, per prendere le parti del rispettivo familiare recentemente separatosi dal coniuge appartenente all’altra famiglia in disputa. Per 4 di loro, lievemente feriti, si sono rese necessarie le cure del Pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Modica.
Un contributo ulteriore e qualificato al controllo è stato fornito dai militari della Motovedetta d’Altura della Compagnia di Modica di stanza a Pozzallo.
I militari, al termine dei controlli effettuati nelle acque prospicienti le acque di Marina di Modica e Sampieri durante i quali hanno sottoposto ad attente verifiche una decina di imbarcazioni presenti in rada, hanno sequestrato oltre 150 metri di rete da pesca abusiva rinvenuta nelle acque prospicienti Punta Regilione.