Ragusa, la polizia denuncia due nomadi. Una era ricercata dalla Questura di Palermo

Il personale della Sezione Volanti di Ragusa, diretto dal Commissario Capo Antonino Ciavola, ha denunciato in stato di libertà D. Z., di 29 anni, e S.J. di 27 anni. Entrambe erano in possesso di documenti di identità falsi ed inoltre la prima, nonostante fosse pregiudicata per reati contro il patrimonio, deteneva un grosso cacciavite.
La presenza delle due giovani nomadi non è passata inosservata agli agenti di una volante che transitavano per Via Stesicoro a Ragusa; le due donne venivano trovate in possesso di documenti di identità di dubbia provenienza e pertanto venivano accompagnate in Questura per la sicura identificazione.Nel corso della perquisizione D.Z., pregiudicata per reati contro il patrimonio, è stata trovata in possesso di un grosso cacciavite che è stato sequestrato.
Le due donne, entrambe provenienti dal campo nomadi di Catania, venivano sottoposte a fotosegnalamento a seguito del quale veniva accertato che in precedenza, avevano fornito altre generalità. Veniva appurato che D.Z. era ricercata dalla Questura di Palermo per la notifica di una Sentenza di condanna per evasione dagli arresti domiciliari e di un avviso di garanzia per il reato di furto in abitazione.
Inoltre si fa presente che il fenomeno della presenza di persone sospette che orbitano nella provincia di Ragusa, lo scorso 20 aprile grazie alla segnalazione di un cittadino, sono state identificate altre due giovani nomadi che si erano introdotte nell’androne del condominio dove dimorava il richiedente. Essendo sprovviste di documenti le due donne venivano accompagnate negli uffici della Sezione Volanti ed a seguito del fotosegnalamento, dalle impronte digitali, si appurava che erano già state arrestate svariate volte per furti in appartamento.

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