UNA FOLLA IMMENSA DI FEDELI A CHIARAMONTE GULFI HA PARTECIPATO ALLA DISCESA DELLA MADONNA

Una folla sterminata di fedeli. E’ stata quella che ha dato l’arrivederci al prossimo anno alla “Regina e Patrona” di Chiaramonte. Il simulacro di Maria Santissima di Gulfi, ieri pomeriggio, è stato accolto, al Santuario, da migliaia di devoti che, dopo aver rinnovato l’antico rito della discesa, hanno atteso, con trepidazione, il momento in cui il simulacro della Vergine è stato sistemato nella teca che lo ospita tutto l’anno. Caratterizzante, come sempre, il momento dell’entrata e dell’uscita, ripetuto più volte, con i portatori incalzati dalle note della marcia n.11 eseguita dalla banda musicale. Nel primo pomeriggio, il simulacro, portato a spalla, aveva salutato per l’ultima volta la chiesa Madre, in piazza Duomo, mentre, accompagnato dai portatori degli stendardi, dava vita al tradizionale “cuncurso” per le viuzze del centro montano. Come da tradizione, la Madonna è andata a “salutare” il figlio, nella chiesa del Santissimo Salvatore, per poi proseguire la propria discesa seguita da numerosi fedeli. Molti, inoltre, anche gli anziani che, affacciati dalle finestre delle proprie abitazioni, hanno reso il saluto alla “Bedda matri” chiedendosi, con un velo di tristezza, se la rivedranno il prossimo anno. Dopo i quattro chilometri del tracciato che separano la chiesa Madre dal Santuario, i sacerdoti, padre Giovanni Nobile e padre Giovanni Meli, hanno ricordato ai fedeli intervenuti il significato della presenza della “Regina e Patrona di Chiaramonte”. Inoltre, come da tradizione, sono state rese pubbliche le donazioni delle famiglie lontane e vicine che serviranno ad aiutare i più bisognosi. Il simulacro di Maria Santissima di Gulfi è stato collocato all’interno della propria teca ed i fedeli l’hanno salutato per l’ultima volta, dando appuntamento al novenario del 2013. “Una discesa della Madonna – afferma Antonella Occhipinti, componente del comitato organizzatore dei festeggiamenti in rappresentanza dell’Amministrazione comunale – ricca di suggestione e, come sempre, di grande fede e devozione. Il miglior viatico per rinnovare lo speciale e consolidato rapporto che lega Chiaramonte alla sua Regina e Patrona”.

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